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Malattie rare, un cioccolatino per cambiare la vita ai bimbi dei Centri Nemo

(Adnkronos) - Un pralina di cioccolato al latte ricevuta in cambio di una moneta che contribuirà a cambiare la vita di oltre 600 bambini e ragazzi con malattia neuromuscolare, quelli assistiti ogni anno insieme alle loro famiglie dai Centri clinici Nemo. Torna 'Sì donare rende felici', campagna promossa dalla catena ODStore in collaborazione con Lindt…

(Adnkronos) – Un pralina di cioccolato al latte ricevuta in cambio di una moneta che contribuirà a cambiare la vita di oltre 600 bambini e ragazzi con malattia neuromuscolare, quelli assistiti ogni anno insieme alle loro famiglie dai Centri clinici Nemo. Torna ‘Sì donare rende felici’, campagna promossa dalla catena ODStore in collaborazione con Lindt & Sprüngli. Fino al 10 dicembre, nei 105 punti vendita ODStore attivi in tutta Italia sarà possibile lasciare 1 euro in cassa per un cioccolatino Lindor che si trasformerà nel regalo più dolce: un ausilio, un gioco, uno spazio colorato a misura di bimbo, un sostegno ai 20 professionisti fra neuropsichiatri infantili, psicologi e psicoterapeuti, dedicati alla cura e alla riabilitazione pediatrica nelle sedi del network Nemo. 

“Donare agli altri rende felici prima di tutto noi stessi”: questo il messaggio della campagna che è giunta alla quinta edizione e ha il volto della piccola Sofia, ‘figlia’ della grande famiglia Nemo. “Siamo pronte a spegnere le 5 candeline di questo compleanno speciale”, dice la sua mamma Roberta. “Ogni anno – sottolinea – poter essere presenti a festeggiare tra i dolciumi, con palloncini colorati e tanti altri bimbi, è un grande traguardo. Significa che stiamo bene e che possiamo godere di ogni attimo di vita. Siamo grati di questo e, seppur con la consapevolezza che il domani potrà essere un po’ più difficile, siamo qui per dare il nostro sostegno a Nemo e alle famiglie che oggi non possono festeggiare con noi. Tutti noi abbiamo bisogno che ci sia sempre questa realtà al nostro fianco”. 

Nelle prime 4 edizioni dell’iniziativa – ricorda una nota – sono stati raccolti 373mila euro che hanno dato vita al progetto dell’Ambulatorio dell’affettività, dedicato alla presa in carico degli aspetti psicologici, educativi e relazionali dei bambini e delle loro famiglie, dai primi giorni di vita fino all’adolescenza. Una sfida raccolta, che ha permesso di cambiare la qualità di vita di oltre 2.500 famiglie attraverso la creazione di spazi mirati e percorsi di cura all’interno dei 7 Centri clinici Nemo operativi a Milano, Roma, Napoli, Brescia, Trento, Ancona e Genova, nei quali sentirsi a casa, accolti e accompagnati, passo dopo passo nel percorso di malattia. 

“Iniziare un percorso di cura con una famiglia che vive una malattia complessa, invalidante e spesso senza la speranza di guarigione, significa fare una promessa – afferma Alberto Fontana, presidente Nemo – Significa prima di tutto trasferire ai genitori e ai loro figli che non saranno soli, perché avranno in Nemo un luogo in cui essere accolti, protetti e curati. In questa promessa, poter contare su professionisti che si prendono cura della dimensione degli affetti, delle emozioni, delle relazioni, così come delle paure e delle aspettative è fondamentale. L’Ambulatorio dell’affettività ha questo importante ruolo, aiutando ad orientarsi in poco tempo in un nuovo percorso di vita e permettendo che le difficoltà quotidiane, così come l’esperienza dell’ospedalizzazione, siano affrontate con serenità e consapevolezza. Una promessa che possiamo fare solo grazie al supporto di migliaia di sostenitori che permettono concretamente che questo viaggio insieme continui, anno dopo anno”. 

“Per me e per tutti i miei collaboratori, questa campagna è diventata un appuntamento annuale imprescindibile – dichiara Mauro Tiberti, fondatore della catena ODStore e ideatore della campagna – In un mondo che corre veloce, in cui competizione e prevaricazione sono la quotidianità, siamo fieri di poterci fermare per un istante e poter dire che noi, come sempre, ci siamo. Pensare a quanto è stato fatto in questi anni con 1 euro alla volta – ambulatori, stanze di degenza pediatrica, palestrine, borse lavoro per terapisti – e a quanto potremmo fare ancora, ci riempie di orgoglio ed emozione. E quest’anno vogliamo fare di più e festeggiare questi primi 5 anni con il raggiungimento del traguardo di mezzo milione di euro donati a Nemo”. 

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