(Adnkronos) – “A fronte di una grande reattività del mercato, la mancata corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e quelle richieste dalle imprese continua a rappresentare un profondo ostacolo alla crescita di lungo periodo. La digitalizzazione ormai rende imprescindibili figure professionali inedite, capaci di padroneggiare abilità finora ritenute non necessarie”. Così Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, commenta l’indagine ‘Italiani e lavoro nell’anno della ripartenza’, della Fondazione studi consulenti del lavoro, presentata oggi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia-Romagna.
“Per questo aziende e lavoratori – suggerisce – devono investire sui processi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze ed è il motivo per cui abbiamo deciso di intitolare questa edizione del Festival ‘Competenze e innovazione, il futuro del lavoro’: sono le due dimensioni che più stanno determinando cambiamenti nel mondo di oggi”.