(Adnkronos) – La Juventus viene sconfitta in casa 2-1 dal Paris Saint-Germain che si impone a Torino nella sesta e ultima giornata del Girone H di Champions League. Il risultato non impedisce ai bianconeri di Allegri di consolarsi con la qualificazione all’Europa League: terzo posto con soli 3 punti nella classifica dopo un’avventura disastrosa, con 5 sconfitte in 6 partite. Solo la differenza reti permette alla Juve di chiudere davanti al Maccabi Haifa nel gruppo che promuove Psg e Benfica agli ottavi di Champions.
LA PARTITA – La Juve inizia con aggressività ma viene punita subito dal lampo di Mbappé. L’attaccante riceve da Messi, supera Gatti e spedisce il pallone in buca d’angolo: 0-1 al 13’. La Juve, condizionata da una valanga di assenze, prova a creare e si rende pericolosa con Locatelli e Miretti. Il Psg, che non ha nulla da chiedere al match, si accende con le fiammate isolate dei suoi campioni. Mbappé e Messi, poco dopo la mezz’ora, si segnalano per due conclusioni pericolose: la prima è imprecisa, la seconda viene disinnescata da Szczesny. I torinesi arrivano al meritato pareggio al 39′. Cuadrado si inserisce a destra e di testa offre a Bonucci il pallone da spingere in porta: 1-1.
Nella ripresa il Psg, senza strafare, detta il gioco e crea le uniche vere occasioni. Szczesny è attento su Mbappé e Sergio Ramos ma al 69′ deve alzare bandiera bianca davanti a Nuno Mendes, imbeccato dal solito Mbappé: 1-2. La Juve di Allegri non ha energie né idee per abbozzare una reazione. L’ultima porzione di match serve solo per rivedere in campo Chiesa: l’attaccante, a 10 mesi dalla lesione al legamento crociato, torna a giocare una partita vera.