(Adnkronos) – Ius Scholae e cannabis, Matteo Salvini contro Pd e M5S che portano le questioni su cittadinanza ai migranti e droghe leggere alla Camera. Temi considerati divisivi, e che ‘nulla c’entrano con le emergenze degli italiani’ per la Lega, convocata d’urgenza in una riunione nell’Auletta dei gruppi a Montecitorio. Fissata per le 18 dal capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari, alla riunione con i deputati ha partecipato anche Salvini. “Gravissimo” l’attacco della sinistra “alla maggioranza e quindi al governo” per il Carroccio.
“Incredibile, vergognoso e irrispettoso per gli italiani. In un momento di crisi drammatica come questo, la sinistra mette in difficoltà maggioranza e governo insistendo su cittadinanza agli immigrati e cannabis anziché occuparsi di lavoro, tasse e stipendi”, il commento del leader della Lega Salvini, che nel tardo pomeriggio ha rincarato la dose nel corso della riunione: “Mentre gli italiani hanno problemi di stipendi e pensioni basse, di mutui che salgono e bollette sempre più care, PD e 5Stelle vogliono approvare due leggi su droghe libere e cittadinanza facile per gli immigrati”. Salvini è stato interrotto più volte dagli applausi dei parlamentari.
Raccontano fonti della Lega di un clima molto teso perché la ‘forzatura’ di Pd e 5stelle viene considerata una ”volgare provocazione che mette a rischio la maggioranza e il governo”. “E le baby gang come quelle del Garda Diamo subito la cittadinanza a tutti?”, una delle preoccupazioni emerse durante la riunione dei deputati. “La metà dei reati commessi da minorenni, sono in capo a immigrati”, secondo le stesse fonti, hanno sottolineato alcuni dei parlamentari che sono intervenuti.
“Abbiamo fatto oggi una riunione di gruppo con Salvini perché oggi la sinistra ha minato alle basi quelli che sono stati i presupposti dell’ingresso della Lega in un governo di unità nazionale. Questo governo è nato per uscire dalla pandemia e gestire il Pnrr, per parlare di lavoro pensioni, economia. In queste ore, invece, su proposta della sinistra e dei 5 stelle, si sta discutendo di Ius Scholae e di liberalizzazione delle droghe. Abbiamo fatto presente che per noi è inaccettabile portare in discussione degli argomenti così divisivi che sono fuori dall’agenda di governo. Abbiamo sollevato per tempo la questione e la risposta della sinistra è stata arrogante. Ci aspettiamo di capire dai capi dei rispettivi partiti e anche dal governo cosa intendono fare perché così non si può andare avanti”, ha detto Molinari parlando dopo il vertice.