(Adnkronos) – “L’ho detto chiaro agli iraniani, state attenti”. Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, dopo l’attacco di Hamas a Israele ha inviato un ‘avvertimento’ all’Iran, finanziatore e sostenitore del movimento che sabato 7 ottobre ha ucciso oltre 1200 tra civili e militari israeliani.
Intervenendo alla Casa Bianca a un incontro con i leader della comunità ebraica americana, Biden ha dettagliato l’assistenza militare che sarà fornita per la difesa di Israele, “incluse munizioni e intercettori per rifornire l’Iron Dome”, aggiungendo che sono in arrivo nella regione una portaerei e aerei da guerra. “Hamas è il male puro”, ha scandito.
Il 7 ottobre è stato “il giorno più mortale per gli ebrei dall’Olocausto”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti. “Il silenzio è complicità e io, credo l’abbiate capito, mi rifiuto di stare in silenzio”, ha sottolineato Biden, spiegando anche di aver detto al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, “che Israele deve agire secondo il diritto bellico”.
Mentre Israele prosegue verso l'”offensiva finale” contro la Striscia di Gaza, con il rischio di un numero elevatissimo di vittime tra i civili, gli Stati Uniti sono impegnati su due fronti: il sostegno a Israele è totale ma prosegue anche l’azione diplomatica per evitare che la popolazione di Gaza venga massacrata. “Stiamo discutendo attivamente con gli israeliani e l’Egitto riguardo a un corridoio sicuro per l’uscita degli stranieri da Gaza e l’ingresso degli aiuti nella Striscia”, ha detto il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
Secondo Washington, sono 17 i cittadini americani che risultano dispersi, forse perché tenuti in ostaggio a Gaza, dopo l’attacco di Hamas. Ad aggiornare il dato è stata la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, durante un punto stampa. Nelle stesse ore il Dipartimento di Stato ha fatto sapere che sono almeno 22 gli americani morti negli attacchi in Israele.