(Adnkronos) – Robotica, Intelligenza Artificiale e cuccioli digitali stanno innovando il mondo della formazione. A partire dall’adaptive learning – l’apprendimento adattivo – sta cambiando verso il modo in cui gli alunni di domani si approcceranno alla formazione. Supportati da un algoritmo, che li guiderà ogni giorno fornendo loro piani personalizzati da seguire, gli studenti avranno infatti modo di massimizzare le opportunità di apprendimento. L’adaptive learning è uno dei trend dell’edutech del 2023 ed è il segnale di una crescente personalizzazione dei metodi e degli strumenti legati al mondo della formazione.
Connesse, flessibili, intelligenti sono le parole d’ordine che caratterizzano le soluzioni più avanzate studiate per innovare il mondo dell’apprendimento, è il quadro delineato da Aulab, la prima coding factory italiana, fondata nel 2014 e impegnata nella formazione dei professionisti delle tecnologie e della comunicazione digitale di domani. E in questo perimetro hitech, la coding factory ha individuato 5 device edutech che cambieranno il nostro modo di intendere la formazione nel futuro: Realtà virtuale e aumentata per lezioni interattive e multimediali; AI conversazionale per l’apprendimento linguistico; Cyberpet, ovvero i cuccioli IoT che aiutano gli studenti nei compiti; Schermi-finestra per aumentare la concentrazione durante lo studio; Attrezzi da palestra con schermi incorporati per studiare in movimento.
“Il 2023 ci ha fatto capire che la tecnologia si sta evolvendo a ritmi velocissimi, e presto avrà cambiato la nostra routine in modi che, oggi, facciamo fatica a immaginarci” commenta Giancarlo Valente, Cto di Aulab. “La nostra mission – aggiunge – è sempre stata questa: immaginare il futuro e tracciare una direzione ambiziosa per il presente. Questo vale in particolare per l’edutech, campo a cui si aggiungono sempre nuovi dispositivi, e che osserviamo con grande attenzione”.