(Adnkronos) – Venti storie, raccolte in altrettanti video girati negli istituti Maugeri di tutta Italia, sono state proiettate in occasione delle celebrazioni per il 117esimo anniversario dalla nascita di Salvatore Maugeri. Le testimonianze di Stefania, Antonio, Patrizia e di altri pazienti che in Maugeri hanno trovato risposte ai loro bisogni. “Abbiamo voluto raccontare di nuovo la storia del professore fondatore della clinica – ha dichiarato Luca Damiani, presidente Ics Maugeri – in particolare alle nostre nuove leve e ai nuovi professionisti che sono entrati in Maugeri. Ma dall’altra parte volevamo raccontare anche tutte le storie che provengono dai nostri istituti. Ci siamo emozionati davanti a malati e a pazienti che nelle nostre strutture, insieme a medici, infermieri e fisioterapisti, sono riusciti a trovare una strada di uscita per arrivare a una consapevolezza che con quella malattia si può anche andare avanti”.
“Noi vogliamo che l’esempio di mio nonno Salvatore Maugeri sia vissuto nel quotidiano dalle persone che lavorano in Maugeri – ha spiegato Chiara Maugeri, vicepresidente di Fondazione Salvatore Maugeri – e questa è la mia mission, ovvero dare continuità a quel mondo vissuto da mio nonno con quell’impegno, quella dedizione e quella umanità. Avere la persona al centro significa avere il paziente al centro, il dipendente al centro, e quindi stare vicini al paziente e ai familiari per ridare al paziente una chance e farlo tornare protagonista della propria vita”.
Al centro degli interventi che si sono succeduti sul palco il passato, il presente e il futuro degli Ics Maugeri. “Una giornata veramente bellissima – ha commentato l’amministratore delegato Giuseppe Fraizzoli – in cui abbiamo fatto memoria per costruire il nostro presente e il futuro che verrà. Abbiamo declinato tanti progetti di sviluppo che il nostro istituto potrà svolgere in futuro. Penso che la Maugeri possa essere una delle migliori piattaforme per costruire la nuova sanità in Italia che è quella della continuità di cura dal letto del paziente acuto fino al domicilio. Maugeri arriva da 2 anni molto complicati, lo sono stati per tutto il comparto sanitario in Italia, ma ha dato prova di grande resilienza e coraggio. Abbiamo avuto degli operatori eccezionali che hanno fatto un lavoro enorme, con anche un grande contributo alla Regione Lombardia per le vaccinazioni”.
Nella seconda parte delle celebrazioni per i 117 anni dalla nascita di Salvatore Maugeri, con il panel ‘Maugeri: la vocazione per la ricerca’ moderato da Antonio Spanevello, direttore dei Programmi scientifici di Fondazione Salvatore Maugeri, sono intervenuti Walter Ricciardi, direttore scientifico di Ics Maugeri, e Giancarlo Agnelli, Head of Research di Ics Maugeri.