(Adnkronos) – L’Italia partecipa alla più importante fiera cinese sui prodotti di consumo, la III edizione della China International Consumer Products Expo (Cicpe) di Haikou, con un padiglione istituzionale organizzato dall’Agenzia ICE in collaborazione con la Fondazione Altagamma, cui si aggiungono il padiglione coordinato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, oltre agli stand individuali di altre 50 aziende italiane.
Come ricorda l’Agenzia in una nota, l’Isola di Hainan, nel sud della Cina, rappresenta il centro turistico con il più elevato potenziale di sviluppo del paese ed ospita alcuni dei più grandi centr commerciali duty free al mondo. A questa manifestazione, che segna il ritorno ai grandi eventi fieristici nazionali dopo tre anni di pandemia, sono presenti oltre cento marchi italiani, a testimonianza dell’importanza del mercato cinese. Sono stati oltre quarantamila gli operatori economici che hanno visitato la fiera nel primo giorno di apertura.
Il Padiglione istituzionale, inaugurato alla presenza del Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Agenzia ICE e la Fondazione Altagamma, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri, dell’Ambasciata d’Italia a Pechino e del Consolato Generale d’Italia a Guangzhou. Molto apprezzato dai visitatori cinesi è stato il progetto del padiglione istituzionale italiano che incorpora “Panorama”, un’installazione multimediale immersiva a 360°, concepita da Rampello&Partners e promossa dalla Fondazione Altagamma per esaltare la bellezza dell’Italia e delle sue produzioni di eccellenza.
L’industria italiana legata ai prodotti del lusso è fortemente orientata alle esportazioni: oltre il 50% del suo fatturato totale è destinato ai mercati internazionali e complessivamente impiega quasi due milioni di addetti, diretti e indiretti. Il mercato cinese è molto importante per i marchi del lusso italiano. Si prevede che la Cina diventerà il primo mercato al mondo nel 2030, raggiungendo o addirittura superando Europa e Stati Uniti. Secondo i dati dell’Istat, l’export italiano verso la Cina, dopo aver fatto registrare il valore massimo storico nel 2023 (16,4 miliardi di euro), è aumentato del 134% nei primi due mesi del 2023, rispetto al corrispondente periodo del 2022.
“La forte crescita dell’export italiano in Cina, nei primi mesi del 2023, e la recente riapertura delle frontiere, che consente finalmente ai rappresentanti delle aziende di viaggiare, ci fa ben sperare circa lo sviluppo delle relazioni commerciali tra l’Italia e la Cina”, ha dichiarato il direttore dell’Ufficio Ice di Pechino Gianpaolo Bruno.
“Il successo della partecipazione italiana alla manifestazione,di Hainan conferma l’importanza strategica del mercato cinese per i prodotti che rappresentano le eccellenze del made in Italy. I consumatori cinesi apprezzano la qualità e il valore dei marchi incorporati nei prodotti italiani”, conclude il direttore Bruno, “I segnali di ripresa economica ci rendono fiduciosi sul futuro delle relazioni commerciali con la Cina. L’impegno dell’Agenzia Ice su questo mercato sarà quindi ulteriormente rafforzato nei prossimi mesi, a sostegno della proiezione delle aziende del sistema produttivo italiano.”