(Adnkronos) – Tayseer al-Jabari, il comandante della Jihad islamica ucciso in un bombardamento di Israele su un appartamento nella Striscia di Gaza, era responsabile dell’arsenale missilistico del gruppo terroristico ed era il principale coordinatore del gruppo con Hamas. Jabari aveva preso il posto di Baha Abu Al-Ata, un altro comandante della Jihad, ucciso da Israele in un raid simile nel novembre 2019.
Cinquant’anni, è stato membro della Jihad islamica per decenni, scalando i ranghi del gruppo. Secondo quanto scrive il Jerusalem Post, sarebbe stato coinvolto nella pianificazione di importanti attacchi contro Israele, anche con l’uso di missili anticarro. L’Idf ha dichiarato di aver raccolto informazioni sui piani di Jabari diverse settimane fa e prima dell’arresto di un alto dirigente della Jihad islamica in Cisgiordania all’inizio della settimana, che è stato usato dal gruppo come scusa per inasprire la situazione lungo il confine.
L’anno scorso – durante l’ultimo conflitto tra Israele e Gaza – una cellula comandata da Jabari aveva sparato contro un’auto israeliana che viaggiava vicino al confine con Gaza. Un israeliano rimase leggermente ferito.