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Fine mercato tutelato energia, verso proroga 6 mesi: bozza dl energia

(Adnkronos) - La fine del mercato tutelato dell'energia (luce e gas) che doveva scattare il 10 gennaio prossimo dovrebbe slittare di 6 mesi e fino a un massimo di 12 mesi. E' quanto emerge da un articolo contenuto nella bozza del Dl sicurezza energetica che dovrebbe essere all'esame del Cdm di lunedì.  "L’Autorità di regolazione…

(Adnkronos) – La fine del mercato tutelato dell’energia (luce e gas) che doveva scattare il 10 gennaio prossimo dovrebbe slittare di 6 mesi e fino a un massimo di 12 mesi. E’ quanto emerge da un articolo contenuto nella bozza del Dl sicurezza energetica che dovrebbe essere all’esame del Cdm di lunedì.  

“L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) – si legge nella bozza del provvedimento – assicura, con propri provvedimenti, che i clienti finali domestici senza fornitore di energia elettrica siano riforniti dagli operatori individuati in esito alle procedure competitive avviate ai sensi dell’articolo 16-ter, comma 2, del decreto-legge n. 152 del 2021, previa adeguata informazione, da svolgersi in coordinamento con le azioni previste ai sensi dell’articolo 1, comma 60-bis, della legge n. 124 del 2017, in ordine ai riferimenti dell’esercente il servizio a tutele graduali individuato per la loro area, prevedendo che il trasferimento dei punti di consegna agli operatori individuati abbia luogo non prima di sei mesi e comunque non oltre dodici mesi dalla data di conclusione delle procedure competitive”. 

In una bozza del dl sulla sicurezza energetico figurano 13 articoli. Tra le norme previste dal provvedimento che l’Adnkronos è stato in grado di visionare figurano, tra le altre, “misure per promuovere l’autoproduzione di energia rinnovabile nei settori energivori a rischio delocalizzazione attraverso la cessione dell’energia rinnovabile a prezzi equi ai clienti finali energivori”; “misure per il rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale e la relativa flessibilità”; “misure urgenti in materia di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico”; “disposizioni in materia di concessioni geotermoelettriche”; “Disposizioni per incentivare le regioni e le province autonome a ospitare impianti a fonti rinnovabili”; “Disposizioni urgenti in materia di mercato al dettaglio dell’energia elettrica”; “Disposizioni in materia di stoccaggio geologico di CO2” e “Misure per lo sviluppo di un polo strategico per l’eolico galleggiante in mare”. 

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