SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Finalissima 2022 Italia-Argentina, Mancini: “C’è emozione, gara conclude un ciclo”

(Adnkronos) - "E' un grande piacere essere qui" a Wembley. "Nemmeno 12 mesi fa eravamo qui a festeggiare e per questo motivo c'è anche un po' di emozione". Così il ct azzurro Roberto Mancini alla vigilia della sfida Italia-Argentina per la 'Finalissima 2022'. "Se i ricordi riescono a mitigare il magone? Mica tanto. E' bello…

(Adnkronos) – “E’ un grande piacere essere qui” a Wembley. “Nemmeno 12 mesi fa eravamo qui a festeggiare e per questo motivo c’è anche un po’ di emozione”. Così il ct azzurro Roberto Mancini alla vigilia della sfida Italia-Argentina per la ‘Finalissima 2022′. “Se i ricordi riescono a mitigare il magone? Mica tanto. E’ bello giocare questa partita, Italia-Argentina è una classica del calcio mondiale e sarà il tributo anche a tanti giocatori. Sarà sicuramente una bella partita e una grande emozione”, sottolinea il ct azzurro, convinto che questa Nazionale potrà dare spettacolo: “Io penso di sì, anche se ci mancano diversi giocatori. Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, se lo meritavano. Ci aspetta una bella partita”. 

“Quella di domani sarà la gara che concluderà un ciclo. Non vuol dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro” dice Mancini. 

“Stiamo cercando di lavorare per il futuro, per migliorare. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Noi cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno se non lo vogliono fare. Siamo riusciti a vincere comunque un Europeo, nonostante mille difficoltà – sottolinea – Io intanto devo continuare a scegliere i giocatori sempre con un criterio logico, poi servirà coraggio perché sarà un gruppo più giovane che andrà supportato in modo diverso. Anche questa sarà una cosa bella da fare. Se il ranking ci dà una motivazione in più? Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle quattro partite 1-2-3-4 giovani li metteremo. Poi è chiaro che non andremo a giocare per perdere, andremo lì per vincere”. 

Quella di domani sarà la sfida contro Messi, ma anche la gara di Maradona. “Io ho avuto la fortuna di giocarci tanti anni contro ed è stato un grande onore per noi italiani e per i napoletani in particolare. Sarà molto emozionante, che Diego non sia qui con noi è un grande dispiacere e sarà bello ricordarlo domani”, dice Mancini. 

Quanto alla formazione, “ci dispiace non avere Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti. Ma chi andrà in campo disputerà un’ottima partita: l’Argentina è forte ma lo siamo anche noi. Belotti? L’ho visto sereno, tutti i ragazzi sono sereni. Giocherà lui perché era il secondo attaccante dell’Europeo, spero possa disputare una buona gara e non credo che il fatto di trovarsi a scadenza di contratto lo condizionerà”.  

Il ct azzurro parla anche della vittoria di Ancelotti con il Real Madrid: “Io penso che se una squadra è forte e ha l’iniziativa ha più possibilità di vincere. Nel calcio si vince in tutti i modi e questa è anche la bellezza del calcio, però se una squadra ha in mano il pallino del gioco ha più possibilità di vincere”. 

ARGOMENTI

sport

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!