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Empoli-Juve, Allegri: “In difesa Bremer e Danilo, dubbi tra Gatti e Alex Sandro”

(Adnkronos) - Alla vigilia di Empoli-Juve, "non c'è una difesa titolare. Ho sei difensori, tutti titolari. Domani giocheranno Bremer e Danilo, ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti". Così l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri in conferenza stampa sul match. "Fagioli - continua - può diventare un buon regista, ma per ora Locatelli è il titolare:…

(Adnkronos) – Alla vigilia di Empoli-Juve, “non c’è una difesa titolare. Ho sei difensori, tutti titolari. Domani giocheranno Bremer e Danilo, ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti”. Così l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri in conferenza stampa sul match. “Fagioli – continua – può diventare un buon regista, ma per ora Locatelli è il titolare: sta facendo bene e sono dispiaciuto per i fischi di domenica, così come per quelli ad Alex Sandro. Sono due giocatori affidabili, che come tutti possono fare più o meno bene”. 

“Le insidie di domani sono le insidie di tutte le partite. L’Empoli – sottolinea ancora Allegri – cercherà di fare i primi punti del campionato, noi dovremo dare continuità. Troveremo una squadra che gioca, solida, tecnica, da non sottovalutare”. In porta Szczesny “non ci sarà, rientrerà dopo la sosta. Sta meglio ma non è in condizione di giocare, al suo posto c’è Perin”, aggiunge. 

“Abbiamo condiviso tutto quello che è stato fatto, sia in uscita che nelle possibilità di entrata. Cambiare i giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso: non c’è stata possibilità di prendere qualcuno che migliorasse la squadra. L’input è stato quello di mantenere una squadra competitiva e allo stesso tempo sostenibile. Ora abbiamo una squadra competitiva, con la prospettiva che Vlahovic e Chiesa facciano molto meglio dell’anno scorso che Pogba cresca e che i ragazzi migliorino ancora”, ha spiegato, aggiungendo che per la Juve quest’anno “l’obiettivo è rimanere nelle prime quattro o attaccate alle prime quattro a fine dicembre per giocarci le nostre carte nella seconda parte di campionato. L’obiettivo è entrare di nuovo, come è successo l’anno scorso, nelle prime quattro e giocare la Champions l’anno prossimo”. 

“Penso che quest’anno servano da 86 a 90 punti per vincere lo scudetto. Il Napoli è favorito perché è campione in carica, il Milan anche ieri ha fatto un’ottima partita però siamo solo all’inizio, noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, sapendo che sarà dura: per la Champions ci sono anche Inter, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Le prime quattro usciranno da queste squadre e ci vorranno 76 punti”, ha detto ancora. 

“Dopo la partita contro il Bologna non stavo tanto bene”, ha poi spiegato il tecnico in merito alla sua assenza alla conferenza stampa post-partita della gara contro i rossoblù emiliani finita tra le polemiche per gli episodi arbitrali. “E’ tutta la settimana che sono un po’ malconcio, è stata la prima volta in vent’anni e il primo dispiaciuto ero io, in ogni caso quando parla Landucci è come se parlassi io”, aggiunge Allegri. 

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