(Adnkronos) – “Le sardine sono nate come anticorpi per combattere una destra che voleva appropriarsi del governo dell’Emilia Romagna: ci stiamo muovendo nello stesso modo per scongiurare la medesima minaccia in Italia”. Così, in una nota, il movimento 6000 Sardine interviene sulla situazione politica attuale e la conseguente campagna elettorale in vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settembre.
“Siamo molto preoccupati per ciò che sta accadendo, il panorama che si paventa è una cittadinanza stanca e disillusa da una politica distante e troppo attenta ai propri interessi con un astensionismo da record, ma allo stesso tempo siamo convinti che se il popolo si unisce, nessuna sfida è impossibile”, proseguono osservando che “usciamo da anni di pandemia, guerra e problemi climatici che hanno messo a dura prova le teste e le tasche degli italiani e come ben sappiamo nei momenti di emergenza la destra si propone risolutrice dei problemi con soluzioni che molto spesso non fanno i conti con la realtà”.
“Se salisse la destra al potere in questo momento, i diritti civili per i quali ci siamo sempre battuti verrebbero spazzati via da un’ondata conservatrice e medievale – sottolineano ancora – in alcuni post abbiamo richiamato la sinistra alla responsabilità e continueremo a farlo fino al giorno delle elezioni. Il famoso campo largo deve mettere come primo punto della loro agenda, la coesione ed un programma che riporti in auge il paese con salari adeguati al resto d’Europa, diritti civili ed un welfare che consenta ai ragazzi di potersi creare una famiglia”.
“Noi saremo lì, giorno dopo giorno a pungolare la sinistra perché ciò accada e ad invitare gli italiani ad andare a votare perché è e sarà l’unico modo per poter far sentire ancora la loro voce ed essere attori del cambiamento”, concludono ricordando che “abbiamo lanciato un #il25settembreIoVoto e questa sarà la nostra firma durante tutta la campagna elettorale”.