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E’ morta la cantante Irene Cara, Oscar per Fame e Flashdance

(Adnkronos) - Era diventata famosa a livello internazionale con hit come "Fame" e "Flashdance... What a Feeling", grazie alle quali vinse per due volte l'Oscar per la migliore canzone: la cantante e attrice statunitense Irene Cara, pseudonimo di Irene Cara Escalera, è morta all'età di 63 anni. Si è spenta nella sua casa in Florida…

(Adnkronos) – Era diventata famosa a livello internazionale con hit come “Fame” e “Flashdance… What a Feeling”, grazie alle quali vinse per due volte l’Oscar per la migliore canzone: la cantante e attrice statunitense Irene Cara, pseudonimo di Irene Cara Escalera, è morta all’età di 63 anni. Si è spenta nella sua casa in Florida ma non è stata resa nota la causa del decesso. L’annuncio è stato dato sui social dalla sua agente Judith A. Moose, che ha dichiarato: “È con profonda tristezza che a nome della sua famiglia annuncio la scomparsa di Irene Cara. La famiglia di Irene ha chiesto privacy mentre elaborano il loro dolore. Era un’anima meravigliosamente dotata, la cui eredità vivrà per sempre attraverso la sua musica e i suoi film”. 

Nata a New York, nel quartiere del Bronx, il 18 marzo 1959, raccontava di vantare origini africane, cubane e portoricane e fin da piccola aveva inizto a cantare in trasmissioni televisive di lingua spagnola. Entrò anche a far parte delle cinque finaliste di Little Miss America. 

Appena ventenne nel 1979 esordisce nel cast della serie tv “Radici – Le nuove generazioni”, ideata e prodotta da Marlon Brando, ma è nel 1980 grazie al film “Saranno famosi” che diventa popolare in tutto il mondo: il suo personaggio è l’aspirante ballerina e cantante Coco Hernandez e canta anche il tema della pellicola, “Fame”, che vincerà l’Oscar per la migliore canzone. Anche un’altra canzone tratta dal film e sempre interpretata da lei fu nominata agli Oscar: “Out Here On My Own”; per la colonna sonora del film di Alan Parker incise anche “Hot Lunch Jam”.  

“Saranno famosi” segue le vicende di un gruppo di studenti di danza, canto e recitazione della High School of Performing Arts di New York: la storia è suddivisa in capitoli che corrispondono alle audizioni, al primo, al secondo, al terzo ed al quarto ed ultimo anno di corso. L’enorme successo di “Saranno famosi” le procura anche una nomination al Grammy Award nel 1980 come migliore nuova cantante femminile e migliore nuova artista pop. 

Nel 1983 Irene Cara raggiunge l’apice della sua carriera musicale con il brano “Flashdance… What a Feeling”, scritto in collaborazione con Giorgio Moroder, tema portante del film “Flashdance” di Adrian Lyne, che lanciò la protagonista Jennifer Beals, all’epoca ventenne. Sia il film che la canzone ottengono un successo planetario, vincendo anche l’Oscar per la migliore canzone nel 1984: Irene Cara fu la prima cantante ispanica a riceverlo come autrice. Il singolo verrà remixato e ricantato varie volte negli anni e nel 2007 “Flashdance… What a Feeling” viene classificata alla posizione numero 22 fra le canzoni di maggior successo della storia della musica, oltre che la quarta canzone di maggior successo di un’artista femminile dietro “Believe” di Cher, “My Heart Will Go On” di Céline Dion e “I Will Always Love You” di Whitney Houston. 

La carriera di Irene Cara in seguito non ha conosciuto altri picchi. Quando “Saranno famosi” diventa una serie televisiva, Irene Cara non accetta di continuare ad interpretare il ruolo di Coco Hernandez, preferendo realizzare una sitcom semi autobiografica incentrata sulla sua personalità dal titolo “Irene”. La serie, pur ottenendo i favori della critica, fu soppressa per i bassi ascolti ottenuti.  

Nel 1984 pubblica il singolo “Breakdance”, che segna il suo ultimo ingresso nella top ten americana all’ottavo posto. Successivamente recita in alcune commedie di scarso successo come “Per piacere… non salvarmi più la vita” e “Ore 13: dopo il massacro la caccia”, e nel 1987 pubblica il suo quinto ed ultimo album, “Carasmatic”, che però non ottenne il successo sperato. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta continua a recitare al cinema, in teatro ed in televisione, dandosi anche al doppiaggio, ma ormai lontana dal successo dei primi anni di carriera.  

A metà degli anni Novanta incide dei singoli di ‘eurodance’, tra cui due rifacimenti di brani italiani ma, con testi diversi: “You need me”, cover di “Ti sento” dei Matia Bazar e “All my heart”, cover di “Movin'” on dei Novecento. Negli anni 2000 si è concentrata sulla sua attività dal vivo, sia come solista che con il suo gruppo Hot Caramel con il quale è tornata ad incidere un album nel 2011 dal titolo “Irene Cara Presents Hot Caramel” con i quali si è esibita fino al 2016. Ha preso parte anche a due reality show musicali: il primo nel 2005 “Hit Me, Baby, One More Time” per la Nbc, e nel 2008 in “Gone Country”. Irene Cara è stata sposata dal 1986 al 1991 con lo stuntman e regista Conrad Palmisano. 

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