Sfoglia il giornale di oggi
SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Dl Aiuti bis, il prete no global: “Addio a tetto 240mila euro? Poveri più del doppio, rischio barricate”

(Adnkronos) - L'addio al tetto dei 240mila euro per i vertici dei ministeri e delle forze armate nel dl Aiuti "è una vicenda sintomatica di qualcosa che non funziona". "Io sono rassegnato. Spero che a lungo andare questa mancanza di senso di dovere generale non sfoci in violenza, perché la rassegnazione della gente potrebbe trasformarsi…

(Adnkronos) – L’addio al tetto dei 240mila euro per i vertici dei ministeri e delle forze armate nel dl Aiuti “è una vicenda sintomatica di qualcosa che non funziona”. “Io sono rassegnato. Spero che a lungo andare questa mancanza di senso di dovere generale non sfoci in violenza, perché la rassegnazione della gente potrebbe trasformarsi in rabbia. E sarebbe molto pericoloso”. Lo dice all’Adnkronos Don Vitaliano Della Sala, presbitero noto per la sua vicinanza ai no-global, incaricato per la Caritas di Avellino della direzione della mensa dei poveri, del dormitorio e della distribuzione dei pacchi alimentari. Un incarico grazie a cui don Vitaliano sente forte e chiaro il clima generale nella sua città: “La gente è arrabbiata. Noi tamponiamo ma nessuno aiuta gli italiani con pensioni o stipendi da fame. Se non ci fossimo noi, chi li aiuterebbe?”. “Guardiamo all’oltre domani – sollecita – La povertà è più che raddoppiata. Se un disperato non trova sbocco alla sua disperazione, fa le barricate e non è detto che si arrenda facilmente”.  

Il prete di strada non fa sconti di responsabilità a nessuno: “Abbiamo provato con la destra, con la sinistra, con Draghi, con il Movimento 5 stelle e non è cambiato niente. Io spero che il malcontento generale a lungo andare non sfoci in violenza o in rabbia. Perché ti viene di andare in ufficio e cominciare a gridare. Mentre qui vediamo politici spensierati che pensano a Peppa Pig, ma possiamo mai dipendere da gente così! Io non prevedo niente di buono, con queste elezioni toglieranno qualche diritto e ne metteranno qualche altro….. Nessuno propone cosa cambiare in questa nostra società”. 

Quindi il sacerdote guarda a don Primo Mazzolari, di cui ricorda una frase: “La voce dei miti non è sempre la più mite e se i miti fanno le barricate, le loro non sono le prime che cadono”, cita. “Io ho il polso dei poveri. Dopo la pandemia la situazione non è migliorata – incalza – Prima ospitavamo soprattutto migranti, durante badanti dell’est ed a pandemia finita italiani. La distribuzione dei pasti e dei pacchi alimentari è più che raddoppiata. Il dormitorio è sempre pieno e ad Avellino, una città di 50 mila abitanti, in giro si avverte rabbia”. Oltre a mamme che in flusso costante di giorno in giorno “vengono a prendere il pasto da noi e lo portano a casa per i figli. Non c’è più differenza – conclude – ma è così”. (di Roberta Lanzara)  

ARGOMENTI

politica

CORRELATI

adnkronos","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1729611549,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="31397">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!