(Adnkronos) – Rallentano ancora i ricoveri Covid in Italia nell’ultima settimana. Complessivamente si registra una ulteriore diminuzione dei pazienti adulti, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva, pari al 14,2% rispetto alla settimana precedente. Questi i dati al 30 agosto del report degli ospedali sentinella aderenti alla rete di Fiaso, la Federazione aziende sanitarie e ospedaliere. Agosto, dunque, è stato contrassegnato dal segno meno: un calo progressivo delle ospedalizzazioni cominciato già a fine luglio e proseguito per tutto il mese.
A diminuire nell’ultima settimana – evidenzia Fiaso – sono stati sia i ricoverati nei reparti ordinari (-14%) sia i pazienti nelle terapie intensive (-18,2%).
“La recente segnalazione di un aumento dei casi di infezione da Sars-Cov-2 – commenta il presidente Fiaso, Giovanni Migliore – attualmente non si riflette su un aumento dei ricoveri. Registriamo, infatti, un calo dei pazienti che, insieme a quelli osservati nelle precedenti settimane, si traduce in una riduzione della pressione sulle strutture ospedaliere. Molti ospedali hanno chiuso i reparti Covid perché non ci sono più pazienti, ma avendo piani operativi per riattivare tempestivamente quei posti letto. Sarà fondamentale mantenere bassi i numeri e questo passerà necessariamente da una nuova spinta sulla campagna vaccinale per over 60 e fragili: accogliamo con grande ottimismo – sottolinea – l’annuncio del ministero della Salute di avere già a metà settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati contro la variante Omicron”.
Anche nelle classi di età pediatriche si verifica un calo dei ricoverati ‘per Covid’ e un aumento dei ‘con Covid’. Questo è l’unico dato in salita della rilevazione odierna che occorrerà osservare nelle prossime settimane”, evidenzia ancora il report. “La classe d’età più colpita continua a essere quella da 0 a 4 anni che rappresenta il 71% dei pazienti”, ricorda il report.
“Complessivamente sono 31 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati con infezione da Sars-Cov-2 nella rilevazione del 30 agosto effettuata negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso rispetto ai 25 della scorsa settimana – continua il report – Si registra una oscillazione verso l’alto (+24%), ma esclusivamente a carico dei pazienti ‘con Covid’, ovvero pazienti arrivati in ospedale per la cura di altre patologie e trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero”.