(Adnkronos) – “Non si confonde un’Aula con una piazza, Donzelli ha dimenticato di essere un autorevolissimo esponente del partito della presidente del Consiglio, Delmastro dopo l’invito a tenere i toni bassi dice che il Pd si inchina alla mafia… “. Così Gianfranco Fini, ospite di ‘Mezz’ora in più’, su Rai 3. Quell’appello “vale sia per la maggioranza, sia per l’opposizione, spero che il Pd con il suo congresso scelga questa strada”, dice ancora.
Parlando di Giorgia Meloni, Fini ribadisce che “non è fascista, è una donna di destra in gamba, come dice Bonaccini”. “Sono cose che ho già detto”, dice l’ex presidente della Camera che, parlato della decisione del premier di andare a Kiev e delle polemiche scoppiate dopo le frasi di Silvio Berlusconi su Volodymyr Zelensky aggiunge: “Le posizioni di Berlusconi sull’Ucraina e Putin sono cose già note, le sue esternazioni hanno danneggiato in primo luogo Berlusconi, come si vede dalle decisioni del Ppe che ha disertato Napoli, Weber ha preso atto dell’imbarazzo delle delegazioni degli altri paesi”. “Berlusconi poi ha corretto, dicendo che ‘è uomo di pace’, ed è vero. Meloni ora fa bene ad andare a Kiev, a maggiore ragione”. “Dopo di che – conclude – contano i fatti, e Forza Italia ha votato sempre tutti i provvedimenti del governo. Poi resta l’imbarazzo”.
E su Berlusconi e Forza Italia ha aggiunto: “Forza Italia è una monarchia, Berlusconi è la suprema corte. Tutti i suoi ministri hanno votato a favore dell’abolizione del superbonus, delle misure sull’Ucraina” del governo “non stanno implodendo, c’è una dialettica interna a quel partito”.