(Adnkronos) – L’infermiere dell’Ospedale Cannizzaro di Catania arrestato per l’omicidio di due pazienti, alle quali avrebbe inoculato il Diazepam e il Midazolam, avrebbe ucciso per ‘vendetta’ perché, emerge dalla Procura etnea, “mosso da uno stato di preoccupante distacco emotivo maturato nei confronti dei pazienti a causa del comportamento vessatorio dei superiori, perché frustrato dopo essere stato spostato da un reparto all’altro dell’ospedale e in ultimo nel reparto nel quale lavorava, spostamento che aveva ritenuto una regressione nella professione”. Sempre secondo la Procura etnea “l’azione criminosa è stata accuratamente progettata”. Le indagini della Procura sarebbero partite delle denunce di due psicologi che avevano in cura l’uomo.
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Di Redazione24 Novembre 2024