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Berlusconi, da mamma Rosa a Marta Fascina: tutte le donne del Cav

(Adnkronos) - Da mamma Rosa all’ultima compagna Marta Fascina, le donne hanno sempre rappresentato gioie e dolori per Silvio Berlusconi che spesso se le è trovate di fronte anche nelle aule giudiziarie. Due matrimoni alle spalle, tre figlie - la primogenita Marina, poi Barbara ed Eleonora -, varie giovani compagne e gli scandali legati alle…

(Adnkronos) – Da mamma Rosa all’ultima compagna Marta Fascina, le donne hanno sempre rappresentato gioie e dolori per Silvio Berlusconi che spesso se le è trovate di fronte anche nelle aule giudiziarie. Due matrimoni alle spalle, tre figlie – la primogenita Marina, poi Barbara ed Eleonora -, varie giovani compagne e gli scandali legati alle olgettine e alla minorenne Karima El Mahroug, sono solo una parte di un lungo elenco che non può che iniziare dal legame materno.  

Berlusconi è il primogenito di Rosa Bossi, nota come mamma Rosa. L’ex premier, nato a Milano il 29 settembre 1936 in un’abitazione al numero 60 di via Volturno, ha avuto lei come prima fan, anche nella ‘discesa in campo’ del 1994. “Se pensi che sia la cosa giusta – ha poi raccontato il figlio della madre – falla”. Per anni non c’è lunedì che non pranzi con lei nella casa milanese di viale San Gimignano. Tra le ultime apparizioni in pubblico, risulta quella al seggio della scuola media Dante Aligheri a Milano per le politiche del 2006, al centro di una piccola boutade: il leader del centrodestra prima di lasciare entrare la madre in cabina le raccomanda di “mettere una croce sul simbolo di Forza Italia senza aggiungere altri segni”, guadagnandosi un richiamo da parte del rappresentante di lista.  

A renderlo padre è, invece, Carla Elvira Lucia dall’Oglio. Si conoscono quando lei ha 24 anni, si scambiano degli sguardi a una fermata del tram vicino alla stazione Centrale, poco dopo si rincontrano e da quel momento non si lasciano più. Si sposano nel 1965 e un anno dopo arriva Marina, la primogenita del Cavaliere, nel 1969 nasce Pier Silvio, entrambi veri eredi dell’impero Fininvest e Mediaset. Schiva, riservata, non ha mai concesso interviste sulla fine del matrimonio e sulla figura di Veronica Lario (nome d’arte di Miriam Raffaella Bartolini), attrice di cui Berlusconi si invaghisce dopo averla vista in scena al teatro Manzoni.  

Veronica Lario è più giovane di 20 anni e il Cav la sposa nel 1990, dopo la nascita dei tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi. Il legame tra i due viene raccontato nel film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino ‘Loro’, nelle sale nel 2018 un anno prima della separazione per nulla consensuale. Dopo la richiesta di scuse pubbliche, indirizzate con una lettera al quotidiano La Repubblica, arriva il divorzio nel febbraio 2014 con un generoso assegno che dai 3 milioni mensili a titolo di mantenimento, poi ridotto a 1,4 milioni dai giudici di Monza, e infine annullato nel novembre 2017 dalla corte d’appello di Milano che stabilisce che non ne ha diritto e deve anche restituire 60 milioni.  

Pubblicamente l’ex moglie afferma che il marito è “malato”, che frequenta minorenni. In riferimento alle giovanissime ragazze che entrano ed escono dalle residenze del Cavaliere parla di “figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica”. E’ il maggio del 2009 – un mese dopo la festa dei 18 anni di Noemi Letizia a Casoria che chiama “papi” il premier – e Veronica Lario anticipa lo scandalo Ruby.  

Le ‘olgettine’, le ‘cene eleganti, il ‘bunga bunga’ emergono nell’inchiesta sulla minorenne Ruby Rubacuori e svelano al mondo le perversioni private del presidente del Consiglio. I dettagli sui dopo cena di Arcore riempiono le pagine della cronaca giudiziaria con risvolti sul governo e sull’immagine internazionale. A rappresentare l’accusa, nel primo atto di un processo ora al terzo filone, è Ilda Boccassini con cui si è ‘scontrato’ già nel procedimento Sme. In aula le stoccate non mancano, ma storica è la stretta di mano al termine di lunghe dichiarazioni spontanee. E’ il 19 ottobre 2012 e Berlusconi riesce a strappare alla ‘rossa’ rivale anche un sorriso con una battuta sui difensori: “Questi avvocati sono tremendi, specialmente quando mandano le parcelle”.  

Quando la tempesta giudiziaria e politica lo investe, Berlusconi ha accanto Francesca Pascale, prima nell’ombra poi alla luce del sole. Si conoscono nell’ottobre 2006 e si fidanzano ufficialmente a Natale del 2011 quando l’ex premier le regala un anello. Da fan – nel 2004 lei è tra i fondatori del gruppo ‘Silvio ci manchi’ – diventa quasi una first lady, con tanto di barboncini Dudù e Dudina. Ma la dedizione non basta: il matrimonio non arriva e l’addio è affidato a un comunicato stampa.  

L’amore, però, non ha età e negli ultimi anni accanto al Cav c’è Marta Fascina, la fidanzata che chiama “moglie”. La 33enne nata a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) ma cresciuta a Portici (Napoli) si trasforma da ragazza timida e silenziosa – entra in Parlamento nel 2018 – a lady di ferro capace di far piazza pulita dei ‘falchi’ di Forza Italia. Quasi sposa con un “matrimonio simbolico”, celebrato a Villa Gernetto di Lesmo, in Brianza, il 19 marzo del 2022, è lei l’ultima donna al fianco di Silvio Berlusconi.  

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