SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Alzheimer, dati positivi per candidato vaccino: test continuano

(Adnkronos) - L'azienda biofarmaceutica svizzera Ac Immune annuncia dati positivi per Aci-35.030, un candidato vaccino anti-Alzheimer che potrebbe aprire a una strategia promettente per la prevenzione e il trattamento della malattia neurologica. Il prodotto è il primo di una nuova famiglia di vaccini mirati alla forma fosforilata della proteina Tau (pTau) e, sulla base di…

(Adnkronos) – L’azienda biofarmaceutica svizzera Ac Immune annuncia dati positivi per Aci-35.030, un candidato vaccino anti-Alzheimer che potrebbe aprire a una strategia promettente per la prevenzione e il trattamento della malattia neurologica. Il prodotto è il primo di una nuova famiglia di vaccini mirati alla forma fosforilata della proteina Tau (pTau) e, sulla base di “un’eccellente performance” emersa nei test di fase clinica 1b/2a, Ac Immune proseguirà lo sviluppo del vaccino sperimentale insieme a Janssen, società farmaceutica del colosso Usa Johnson & Johnson. I risultati intermedi dello studio di fase 1b/2a sono stati presentati a San Francisco alla conferenza Clinical Trials on Alzheimer’s Disease (Ctad) 2022.  

“La selezione di Aci-35.030 per un ulteriore sviluppo è un passo significativo di questa collaborazione” in atto con Janssen, afferma il Ceo di Ac Immune, Andrea Pfeifer. “I primi test clinici – riferisce – hanno mostrato che Aci-35.030 è generalmente ben tollerato e induce un’attività specifica contro le forme patologiche di Tau, tra cui la pTau neurotossica e la sua versione aggregata ePhf (filamenti elicoidali accoppiati arricchiti), entrambe strettamente implicate nella malattia di Alzheimer. L’eccellente performance di Aci-35.030 nei partecipanti allo studio, circa 65enni in media, apre strade potenzialmente promettenti per il trattamento e la prevenzione dell’Alzheimer, che potrebbero avere un importante impatto sociale. Ringraziamo il team di Janssen per il contributo di preziose conoscenze, competenze e risorse a supporto di questa collaborazione”. 

I dati illustrati al meeting californiano indicano che “il trattamento con Aci-35.030 porta rapidamente all’induzione forte e duratura di anticorpi specifici per le forme patologiche di Tau”, si legge in una nota. “Guardando al 2023 – sottolinea Pfeifer – Ac Immune avrà tre vaccini candidati in fase 2”, il che evidenzia “la posizione dell’azienda quale leader nella vaccinazione attiva contro le malattie neurodegenerative”. 

ARGOMENTI

cronaca

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!