(Adnkronos) – “Gli occhi sono lo specchio dell’anima.” Chissà quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase. Milioni di volte. Tant’è che non ci facciamo più caso, l’abbiamo banalizzata, non pensiamo più che gli occhi rivestono un ruolo centrale nelle relazioni umane. Soprattutto oggi in cui – troppo spesso – la comunicazione avviene guardando uno schermo. Eppure, sono ancora gli occhi a permetterci di esprimere emozioni, intenzioni e connessioni. Sono ancora gli occhi l’unica finestra verso l’anima. E allora apriamoli questi benedetti occhi e assistiamo a quel grande patto collettivo che è il teatro. Dove guardare aiuta a vedere meglio il mondo che ci circonda. Sta a voi decidere se tenerli chiusi e perdersi la vita o aprirli e godere delle emozioni di sguardi condivisi e reciproci. Sta a voi aprire la finestra giusta verso l’anima. Fate la vostra scelta, ma fatela tenendo gli occhi ben aperti.
Anche quest’anno avremo un’anteprima di stagione dove Nest Napoli Est Teatro in collaborazione con Argot produzioni e Fertili Terreni, presenterà la semifinale della IV edizione di OVER / Emergenze teatrali nella sala napoletana il 7 e 8 ottobre 2023, in una due giorni ricca di spettacoli e riflessioni sul nuovo panorama teatrale italiano. OVER / Emergenze teatrali è stato pensato per valorizzare l’esperienza di artisti che stanno cercando di affermarsi professionalmente nel mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti performative. Si parte il 7 ottobre ore 21 con Ridicola di e con Annamaria Troisi, un monologo liberamente ispirato a “Il sogno di un uomo ridicolo” di Dostoevskij. Si prosegue l’8 ottobre ore 19 con Sei la fine del mondo (letteralmente)! di Annachiara Vispi, uno spettacolo multidisciplinare che unisce parola, corpo e video per raccontare il pensiero ecofemminista, secondo il quale esiste una correlazione tra il degrado della natura e la subordinazione delle donne.
Seconda anteprima di stagione, contemporaneamente a oltre 100 teatri italiani, il 9 ottobre andrà in scena la restituzione a cura di Giuseppe Miale di Mauro del testo di Marco Paolini “VajontS per una orazione civile corale”, un’azione di Teatro Civile che affronti la sfida della crisi climatica.
La stagione partirà ufficialmente il 21 e il 22 ottobre dove assisteremo allo spettacolo Con la Carabina (Premio Ubu per la migliore regia e miglior nuovo testo straniero di scrittura drammaturgica) di Pauline Peyrade per la regia di Licia Lanera che racconta la storia di una bambina di 11 anni che un tribunale francese ha riconosciuto consenziente allo stupro subìto da parte di un amico del fratello maggiore, decide, diventata donna, di farsi giustizia da sola. Il 4 e il 5 novembre si prosegue con Umanità Nova – Cronache mancate di una rivoluzione per la regia di Cristiana Minasi, con Giuseppe Carullo: Lo spettacolo intende farsi portatore dell’importanza di conoscere e trasmettere una brutta pagina della nostra storia, quella riguardante i Moti di Reggio, in questo caso dei Moti di Reggio, per evitare che i fatti si ripetano senza che li si conosca. Venerdì 10 novembre sarà Paolo Ruffini ad inaugurare il format Una Serata al Nest: Attraverso racconti, aneddoti, storie e le domande dei #GiovaniO’Nest, l’artista smetterà i panni dell’attore, per svelare molti aspetti della propria carriera e della propria vita in una conversazione intima e intensa.
Il 18 e il 19 novembre al Nest arriva Peppe Lanzetta con Lenny, un monologo comico e corrosivo del poeta del Bronx sui nostri tempi. Il mese di dicembre al Nest si apre con Malaluna Nova, di e con Vincenzo Pirrotta, in scena il 2 e il 3 dicembre: un viaggio dentro la città di Palermo e della sua provincia cercando di raccontarla in un “concerto per voce sola”. Nascere in un quartiere come Forcella può essere difficile e, in alcuni casi, può essere una strada avviata verso una vita che può condurre solo al dolore: questo e molto altro ne Il bambino invisibile con Daniele Vigorito, in scena al Nest il 16 e il 17 dicembre. Il terzo e ultimo spettacolo di dicembre sarà un evento speciale fuori abbonamento: Tombolata Show, un’irriverente cabala numerica tradizionale condotta da Emilio Massa, in scena il 27 dicembre.
Il 3 e 4 febbraio al Nest Lampedusa Beach con Valentina Elia per la regia di Marcello Manzella: il monologo terso e tremendo di una giovane nordafricana, immigrata clandestina, di nome Shauba che affoga nel mare proprio di fronte alla costa di Lampedusa. Febbraio al Nest si concluderà il 17 e il 18 febbraio con Duccio Camerini che porterà in scena al Nest Una vita nel teatro di David Mamet: spettacolo che mette a confronto due generazioni di attori, un giovane al principio di un percorso, chissà se luminoso o scuro, e un attore maturo, che nel bene o nel male ha già fatto e dato tutto quello che poteva. Anche quest’anno grande attenzione sarà riservata ai più piccoli: il 2 e il 3 marzo in scena Greta La Matta, una creazione collettiva di Massimiliano Burini, Matteo Svolacchia e Giulia Zeetti, pensato per tutta la famiglia, che racconta la crescita di una bambina, che in una trasformazione di nomignoli viene etichettata ed esclusa da tutti e dal mondo.
Si prosegue il 16 e il 17 marzo con Tie-Break, scritto e diretto da Paolo Zuccari, uno spettacolo sulla fine. Di una partita di tennis, di un matrimonio, di un’amicizia, e di una vita. Il 7 aprile terzo appuntamento con Una serata al Nest con, protagonisti Peppe Servillo & Solis String Quartet che porteranno San Giovanni a Teduccio Carosonamente, un nuovo concerto interamente dedicato a Renato Carosone. Una corrispondenza lunga 34 anni tra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato, questa è la storia scritta da Elvio Fassone e messa in scena da Simone Schinocca: Fine pena ora in scena al Nest il 20 e il 21 aprile.
Il 5 maggio Geppi Cucciari sarà la quarta protagonista del nostro format Una serata al Nest con. Il 9 e il 10 maggio al Nest avremo Niu Wave una due giorni di spettacoli di nuova generazione a cura di Niu Teatro: si parte con I was born ready diretto da Renato Bisogni: la storia di tre amici fin dall’infanzia, coltivano grandi sogni nella periferia napoletana. La due giorni terminerà con Molto rumore per nulla, l’adattamento in napoletano dell’omonima opera di Shakespeare, curato e diretto da Giuseppe Miale di Mauro con musiche della tradizione partenopea curata da Mariano Bellopede. Dulcis in fundo il nostro ultimo appuntamento con Una Serata al Nest con che avrà come protagonista Lillo Petrolo (Data da definire).
La stagione del Nest, anche quest’anno, trova ampio spazio per i laboratori, testimonianza di una proposta formativa portata avanti con grande forza e convinzione, totalmente gratuita, che quest’anno vede la partnership con Q8, il cui scopo non è di creare nuove attrici o nuovi attori ma nuovi cittadini culturalmente consapevoli, che desiderino abitare un teatro e un luogo culturale, che lo amino, lo alimentano, lo vivano. Tra i maestri che quest’anno partecipano con immensa dedizione al nostro progetto sono Andrea Di Stefano, Cristina Donadio, Maurizio Capone, Mariano Tufano, Anna Redi. “Da sempre in Q8 crediamo nelle persone e nei loro talenti. Per questo abbiamo deciso di dare il nostro contributo, supportando i laboratori del progetto di avvicinamento al teatro #GiovaniO’Nest, dedicati ai ragazzi che desiderano cimentarsi con la settima arte. – commenta Fortunato Costantino Direttore Human Resources, Legal & Corporate Affairs di Q8 – Siamo convinti che le Imprese possano e debbano svolgere sempre più un ruolo sociale: investire nella cultura e nei progetti di qualità rappresenta dunque non solo un impegno concreto alla realizzazione di sogni, ma anche un valido sostegno al territorio in termini di valorizzazione del patrimonio umano, così come di creazione di energia, sinergie e stimoli costanti”, conclude.
Un’altra importante novità di questa stagione vedrà una partnership tra Nest e Kineton che darà vita ad un prog
etto di formazione di nuove personalità tecniche e amministrative per massimizzare la trasmissione e la professionalizzazione specifica nei settori di sviluppo tecnico-conoscitivo teatrale. I corsi formeranno nuovi tecnici elettricisti teatrali e nuovi tecnici macchinisti teatrali. !Da una parte – spiega Kineton – un’azienda che, nel panorama della giovane imprenditorialità, si è ritagliata uno spazio di visibilità e di produttività, come testimoniano i riconoscimenti e i tanti attestati ottenuti, non solo sul piano nazionale. Dall’altra un teatro che nasce dalla scelta coraggiosa e audace di non essere uno ‘spettacolificio’, ma di innestarsi su un tessuto sociale in cui emarginazione e violazione della legalità hanno costituito per molti anni la cifra di riconoscibilità e di definizione di un intero territorio”.
Ad ottobre partiranno finalmente i corsi di recitazione per il cinema ed il teatro targati Nest. I corsi saranno riservati ai ragazzi dai 9 ai 19 anni e avranno come obiettivo quello di fornire le nozioni fondamentali e la giusta pratica per lavorare come attore/attrice attraverso lo studio delle tecniche di recitazione, movimento scenico, modulazione della voce ed espressività. Siag Cafè ci accompagnerà in questa nuova avventura, donando otto borse di studio per gli studenti dei corsi.
Dal 1° settembre fino al 31 dicembre avremo a disposizione il servizio “Navetta Polibus” messo a disposizione dal comune di Napoli. La navetta partirà, in occasione degli spettacoli, da Piazza Giovanni Bovio e dalla stazione Metro Università e consentirà di raggiungere il NEST- Napoli Est Teatro senza alcuna fermata intermedia. I percorsi si intendono chiaramente comprensivi del viaggio di andata e di ritorno.