(Adnkronos) – Il 2023 per l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), iniziato con il terremoto dell’uscita anticipata del direttore generale Nicola Magrini, non senza polemiche politiche per lo spoil system, potrebbe proseguire con l’arrivo di una donna al timone dell’agenzia. L’ipotesi è un ruolo come ‘facente funzione’ della direzione generale per un periodo di transizione. Secondo fonti dell’Adnkronos Salute, il profilo potrebbe essere quello di una dirigente interna con lunga esperienza in grado di traghettare l’Aifa fino all’attuazione della riforma. Il 23 gennaio alle ore 14 ci sarà la riunione del Cda dell’agenzia dove si potrebbe delineare questo avvicendamento.
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Di Andrea Contaldi16 Novembre 2024