(Adnkronos) – “L’obiettivo comune è avere reti performanti e lasciare risorse agli operatori per investire. L’introito dell’asta 5G ha fatto confluire ingenti risorse nelle casse dello stato ma alla fine ha lasciato meno risorse per il settore nel tempo. In futuro visto che allocazioni di frequenze ce ne saranno altre l’auspicio è che si bilanci tra l’obbligo di pagamenti a breve e una visione a lungo termine”. Così l’Ad di Iliad Benedetto Levi intervenendo a 5G Italy organizzato dal Cnit.
“Avere 5 operatori è un unicum totale” ha aggiunto, interpellato su una ipotesi di consolidamento nel settore del mobile. “Cinque operatori sono probabilmente troppi. Noi in caso di consolidamento sul mercato siamo pronti a essere parte attiva in questo processo” ha concluso Levi.