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25 aprile, a Roma il corteo Anpi: circa 1300 i manifestanti

(Adnkronos) - Sono circa 1300 i manifestanti al corteo organizzato dall'Anpi a Roma in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. I manifestanti, partiti da Largo Bompiani, hanno attraversato i quartieri di Tor Marancia, Garbatella e Ostiense, fino all’arrivo a Porta San Paolo. . All'arrivo gli organizzatori dal palco hanno sottolineato che si tratta…

(Adnkronos) – Sono circa 1300 i manifestanti al corteo organizzato dall’Anpi a Roma in occasione del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. I manifestanti, partiti da Largo Bompiani, hanno attraversato i quartieri di Tor Marancia, Garbatella e Ostiense, fino all’arrivo a Porta San Paolo. . All’arrivo gli organizzatori dal palco hanno sottolineato che si tratta del “più grande 25 aprile degli ultimi anni” ringraziando “i partigiani e le partigiane che sono qui con noi e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri”. 

All’iniziativa per il 25 aprile ci sono le sezioni dell’Anpi locali in rappresentanza dei diversi quartieri della Capitale da Centocelle all’Esquilino fino all’Appio, a Capannelle e Quarto Miglio. Lungo il corteo tra le tante bandiere dell’Italia, dell’Anpi e le bandiere rosse e anche gli striscioni di Emergency e della Cgil. 

Al corteo anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “Oggi è una festa di tutti istituita nel 1946. È una bellissima giornata”. 

Mentre il deputato del Pd Nicola Zingaretti torna sulla polemica per le dichiarazioni di Ignazio La Russa: “È molto triste perché su temi così delicati ci vuole molta coerenza. Oggi Ignazio La Russa deve dire grazie alla lotta partigiana perché è stato eletto da un Senato che è stato eletto dai cittadini. Con il fascismo non era così. E quindi tutte le italiane e gli italiani debbono qualcosa ai partigiani e alla resistenza perché loro hanno ridato la libertà a tutti”. “E a proposito delle polemiche sulla differenza tra i partigiani e il ruolo dei comunisti, non dimentichiamoci mai che una delle tre firme sulla Costituzione repubblicana è di Umberto Terracini, comunista italiano e quindi noi siamo lì anche perché quella è stata una grande storia come quella appunto delle varie anime della resistenza”, ha aggiunto. 

 

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