Riempire finalmente la casella delle vittorie dopo i due buoni pareggi con Parma e Palermo, prestazioni accompagnate sì dal bel gioco, ma chiuse con un solo punto: è questa la missione del Bari impegnato alle 20:45 sul campo, in parte rizollato, del Perugia. Impegno esterno valido per la terza giornata del campionato di Serie B.
Il momento di forma
Perugia e Bari si affrontano dopo aver incontrato le stesse squadre nei primi due turni: gli uomini di Castori sono reduci dalla sconfitta di Palermo, all’esordio, e dal pareggio casalingo con il Parma. Sono invece due i punti del Bari, frutto del 2-2 contro i ducali e dell’1-1 con i siciliani.
La storia
Sarà l’appuntamento numero 26 per i biancorossi in Umbria. Una terra che sorride ai pugliesi, almeno a giudicare dai precedenti: su 25 incroci esterni ben nove volte il Bari è tornato a casa con i tre punti. Dieci i pareggi. Mentre sono sei le sconfitte. Anche la storia non troppo lontana conferma il trend positivo: nelle ultime cinque gare disputate al Renato Curi i galletti hanno centrato tre affermazioni e due pareggi. L’ultimo confronto lontano dalle mura amiche rimanda al 16 dicembre 2017, 19esima giornata del campionato di Serie B: 3-1 per il Bari grazie alla rete di Nené e alla doppietta di Galano. In panchina sedevano Breda e Grosso. Per trovare invece un boccone amaro bisogna andare indietro di 22 anni, all’11esimo turno del campionato di Serie A 2000-2001, terminato con la retrocessione. Anche allora era il 16 dicembre: il Bari di Fascetti, poi esonerato, venne sconfitto 4-1 dal Perugia di Cosmi, squadra che chiuse la massima serie in 11esima posizione.
Tegola Vicari
I biancorossi pugliesi si presentano con un uomo nuovo in difesa, ma devono fare i conti con un’assenza pesante nello stesso reparto. Alla prima convocazione dello sloveno Zuzek fa da contraltare lo stop di Vicari. Il centrale romano è stato vittima di un «risentimento muscolare al bicipite femorale destro», come spiegato in una nota della SSC Bari. Ne avrà almeno per una decina di giorni. Si tratta del secondo infortunio in 20 giorni per l’ex Spal, già ko prima del match di Coppa Italia con il Verona del 7 agosto, a causa di una distorsione alla caviglia destra durante la rifinitura pre partita. Contingenza che ha costretto il 28enne difensore a saltare l’esordio di Parma in campionato e ad iniziare dalla panchina la sfida con il Palermo, prima di entrare al decimo della ripresa al posto di Terranova. Davvero tanta sfortuna per il giocatore che nelle ultime tre stagioni, tra A e B, a Ferrara con la maglia della Spal aveva sempre giocato da titolare e, nella maggior parte dei casi, restando in campo per tutti i 90 minuti.
La possibile formazione anti Perugia
Davanti a Caprile dunque Mignani si affiderà al capitano Di Cesare, con ballottaggio tra Terranova e Zuzek che potrebbe battezzare la prima chiamata con l’esordio dal primo minuti. A completare il reparto Pucino e Ricci in fascia. L’avversario molto fisico e la filosofia di Castori, che punta su difesa e contropiede, lasciano immaginare un centrocampo con più centimetri e muscoli: salgono le quotazioni di Maita davanti alla difesa al posto di Maiello, con Folorunsho, ancora favorito su D’Errico, e Benedetti. In attacco Botta alle spalle di Antenucci e Cheddira. Scalpitano anche Cangiano e Bellomo. Partirà dalla panchina Galano, che per ora sembra restare lontano da possibili sirene di mercato. Non mancheranno i tifosi del Bari al seguito della squadra di Mignani: 631 i supporter attesi al Curi.