Sono arrivati al Comune di Bari i primi 7,5 milioni di euro nell’ambito del finanziamento di 75 milioni che serviranno alla prossima realizzazione del parco Costa Sud. Contestualmente è stata anche incaricata la società Pirene Srl della pubblicazione degli avvisi per l’avvio delle procedure di esproprio dei terreni ai diversi proprietari. Si tratta di un’area di circa 600 mila metri quadrati da cui restano escluse le zone di Punta Perotti e di Torre Carnosa. Ulteriori passi avanti dunque per il grande progetto di Costa Sud, che prevede la riqualificazione delle aree collocate a sud-est dell’abitato di Bari. Una vasta zona ora in parte degradata e poco fruibile, nella quale sorgerà un parco lineare costiero lungo 6 chilometri che, nel progetto dell’amministrazione, connetterà il lungomare monumentale novecentesco e le spiagge urbane con i quartieri collocati a est e a sud del nucleo urbano centrale. Con la sua realizzazione, Costa Sud diventerà di fatto il parco più rilevante in termini di dimensioni e funzioni di tutta l’area metropolitana di Bari.
Nella strategia diversificata di rigenerazione della linea costiera comunale, lunga più di 40 km, questo tratto coniugherà una ingente dotazione ecologica, valorizzando gli elementi preesistenti, alla presenza di funzioni urbane legate alla balneazione e al tempo libero. Dalla realizzazione del progetto Costa Sud si attende l’ampliamento dell’offerta turistico-culturale all’interno di uno scenario di una domanda sempre crescente registrata negli ultimi anni, potenziando l’impulso allo sviluppo economico legato agli usi costieri, in una cornice di sostenibilità ambientale.
A fine giugno sono stati otto i raggruppamenti di professionisti che hanno partecipato alla gara pubblica indetta dal Comune perreclutare servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione della Costa Sud. Data la vastità dell’opera, l’area è stata divisa in sei lotti distinti, denominati rispettivamente “Pane e Pomodoro”, “Torre Quetta”, “Torre Carnosa”, “Valenzano”, “Reticolare” e “Bellavista”. Le opere previste nei lotti relativi al parco litoraneo di “Pane e Pomodoro”, “Torre Quetta” e “Torre Carnosa”, prevedono principalmente la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, con interventi di piantumazione, nuova rete di percorsi misti ciclopedonali e riprofilazione e parziale ridisegno del tracciato della strada litoranea. Il lotto 4 “Parco Valenzano” prevede un settore di rinaturalizzazione dell’alveo della Lama Valenzano ed un settore di realizzazione del parco agricolo reticolare; il lotto 5 prevede la realizzazione di un parco agricolo reticolare, con creazione di una rete di spazi aperti ad uso pubblico all’interno di zone destinate ad orticoltura; il lotto 6 “Parco Bellavista” prevede la riqualificazione dell’area attualmente occupata dal centro sportivo Bellavista e l’estensione delle attrezzature sportive.