Non si placano le polemiche nel centrosinistra pugliese per le liste del Pd. C’è attesa per la convocazione della Commissione di garanzia chiamata a valutare il ricorso dei consiglieri regionali Fabiano Amati e Ruggero Mennea: una condanna nei confronti del segretario nazionale Enrico Letta e di quello pugliese Marco Lacarra, accusati di aver violato la parità di genere. Da Roma trapela che il ricorso sarà quasi certamente cestinato. Non a caso ieri Lacarra ha ricevuto i documenti di accettazione di tutti i candidati. A partire dalla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, in quarta piazza al plurinominale del Senato. E sempre nel Leccese viene confermata la candidatura, nell’uninominale del Senato, del virologo Pierluigi Lopalco così come quella dell’assessore regionale al Lavoro Sebastiano Leo, abbinata alla vicesindaca brindisina Tiziana Brigante.
Nel centrosinistra spuntano anche due candidature per il cartello elettorale Sinistra e Verdi. Nel collegio proporzionale di Bari scenderà in campo il sindacalista Aboubakar Soumahoro, il difensore dei migranti, ed Elisabetta Piccolotti, tra i fondatori di Sel e moglie del segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni. Il clima nel centrosinistra resta comunque incandescente con la segreteria provinciale del Pd nella Bat che contesta l’esclusione della sottosegretaria uscente Assuntela Messina. Stesso dicasi per il Movimento Puglia in più che fa capo al senatore uscente Dario Stefano, altro “trombato eccellente” di questa tornata. «Nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre non daremo il nostro sostegno alle liste di un Pd che ha tradito i suoi valori». Questo il duro affondo contenuto nel comunicato a firma del movimento politico.
Meno agitate le acque nel centrodestra. La Lega schiera il leader nazionale Matteo Salvini nel listino proporzionale per il Senato e ufficializza la candidatura dei cinque sottosegretari uscenti nei collegi uninominali alla Camera: fra questi spicca il nome del pugliese Rossano Sasso. Confermata, nel collegio uninominale per la Camera, la candidatura del segretario regionale Davide Bellomo che spalancherà le porte del Consiglio pugliese al primo dei non eletti Fabio Romito. Nel collegio uninominale per il Senato, invece, la Lega conferma Roberto Marti. In Forza Italia si attende l’ultimo step sulle liste dei candidati da parte del presidente Silvio Berlusconi. Il via libera è atteso fra stasera è domenica mattina dal quartier generale di villa Certosa. In linea di massima la squadra azzurra dovrebbe riconfermare gli uscenti, ma gli unici sinora sicuri di un posto sono il coordinatore pugliese, il deputato Mauro D’Attis e il suo vice Dario Damiani. In Fratelli d’Iralia, invece, la leader Giorgia Meloni, attualmente in vacanza in Puglia, sta risolvendo il caso Fitto: a lei il compito di sciogliere il nodo della candidatura dell’eurodeputato ed ex presidente della Regione al cui destino sono legati i sei consiglieri del gruppo pugliese, tutti in attesa di un “posto al sole”.