«In cinque anni abbiamo realizzato 80 opere con importanti riscontri anche dal punto di vista turistico. Ora abbiamo intenzione di sviluppare nuovi contenuti, pertanto, puntiamo anche a performance di arte contemporanea, poesie e arti circensi». Queste le parole che raccontano un progetto dal basso caratterizzato da forti ambizioni. A parlarne è Pietro Micucci, ideatore e project manager di “AppARTEngo, Festival Internazionale di Arte Pubblica”, in corso a Stigliano dal 12 agosto fino al 30 settembre.
L’obiettivo principale è interagire con determinate personalità del territorio per discutere su quanto già prodotto in termini di arte pubblica e turismo, ma anche per progettare un centro sperimentale dell’area interna al fine di vivere e respirare quotidianamente le arti.
Anche per l’edizione 2022 sono numerosi gli artisti, affermati a livello internazionale, che si alternano nel borgo lucano, interagendo con il territorio, mediante murales, sculture, installazioni site-specific al fine di «restituire vivacità, non solo artistica, ad un centro che, come altri della Basilicata e del nostro Appennino, accusa da anni problemi di spopolamento e abbandono», ha aggiunto il direttore artistico.
L’evento è promosso dal Comune di Stigliano con il sostegno del “PO Val d’AGRI” e del GAL “Lucania Interiore”. «Abbiamo sposato il progetto in quanto entrambi mettiamo al centro il rapporto tra uomo e territorio perchè siamo convinti che da qui passi il momento cruciale per una rinascita di questi luoghi che consideriamo dal potenziale parecchio moderno. Supportiamo, dunque, questo progetto che crea un forte senso di appartenenza verso la terra con grandi elementi innovativi», ha concluso Ennio Di Lorenzo del GAL “Lucania Interiore”.