Nel primo pomeriggio di oggi, la nave cargo Mustafa Necati proveniente dall’Ucraina con a bordo 6mila tonnellate di olio di semi di girasole è entrata nel porto di Monopoli.
La nave, partita il 7 agosto dal porto ucraino di Chornomorsk, a sud di Odessa, con una sosta in Turchia per essere sottoposta ai controlli previsti dall’accordo delle Nazioni Unite, è la terza imbarcazione che arriva in Italia dopo lo sblocco diplomatico raggiunto con l’intesa di Istanbul.
«L’arrivo in Italia di navi cargo dai porti del Mar Nero dopo lo scoppio della crisi russo-ucraina sono un segnale importante per la ripartenza delle rotte commerciali», dichiara il direttore generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, con riferimento all’arrivo della “Mustafa Necati” a Monopoli.
L’olio di semi è destinato in parte a usi tecnici (biodiesel) e in parte a usi alimentari: «L’ADM assicurerà, come già avvenuto con la prima nave cargo attraccata al porto di Ravenna il 13 agosto scorso – spiega Minenna – tempestività nelle operazioni di sdoganamento, ma contestualmente effettuerà controlli rigorosi per garantire affidabilità e sicurezza delle merci in arrivo nel nostro Paese». Sono state infatti predisposte tutte le procedure necessarie, che saranno effettuate da ispettori specializzati, per le verifiche del carico a bordo della nave cargo.
Per le procedure di sdoganamento, funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli provvederanno alle operazioni di prelevamento di alcuni campioni del carico, mentre i chimici dell’Ufficio delle Dogane di Bari, cureranno l’analisi chimica e lo screening radiometrico con un laboratorio mobile presente sul posto.