Pulsano e la sua Marina, due perle del litorale ionico, sono sommerse dai rifiuti. A lanciare l’allarme, l’ennesimo, è la deputata del Gruppo Misto Rosalba De Giorgi che denuncia sui social network l’incuria e l’abbandono incontrollato di rifiuti nella pineta di lido Silvana, nella strada per il mare e negli angoli più belli della zona.
«Non oso immaginare che spettacolo ci troveremo davanti dopo queste due giornate di picnic, grigliate, anguriate e grandi bevute», scrive la parlamentare ionica su Facebook, «dovremo convivere con ulteriore spazzatura che resterà a fare mostra di sé per chissà quanto tempo. A chi spettano i controlli dell’ambiente? A chi spetta sanzionare? Che si mettano a lavorare perché così Pulsano rischia di diventare il paese più “schifoso” d’Italia quando, invece, potrebbe essere tra i più belli».
Il problema, a quanto pare, non è nuovo e si acuisce col passare dei giorni. Già ai primi di luglio scorso e prima ancora a maggio, un gruppo di cittadini guidato da Emiliano D’Amato del Movimento 5 stelle (già consigliere comunale per due mandati), aveva scritto al commissario comunale Rosa Maria Padovano (alla guida del Comune dopo le dimissioni del sindaco Franco Lupoli coinvolto in un’inchiesta della finanza su presunti appalti e concorsi truccati n.d.r.), al prefetto di Taranto Demetrio Martino, al dipartimento di prevenzione dell’Asl e al nucleo operativo ecologico dei carabinieri lamentando condizioni igieniche e di degrado del territorio che «rappresentano un rischio sanitario sensibile, anche in considerazione delle temperature estive estremamente elevate».
Sono tante le segnalazioni di pulsanesi che ogni giorno fotografano sporcizia ai margini delle strade, cumuli di rifiuti, in alcuni casi dati alle fiamme, in particolare nella zona della Marina dove all’aumento della popolazione, in concomitanza della stagione turistica, non corrisponde un rafforzamento del servizio di nettezza urbana. Sotto accusa quindi sono finiti i controlli delle forze dell’ordine e la raccolta dell’immondizia. E c’è chi ha deciso di fronteggiare l’abbandono di rifiuti per strada in maniera autonoma e personale.
Alcuni volontari cercano di compensare le mancanze intervenendo in prima persona rischiando però in prima persona nel maneggiare cumuli di rifiuti di cui non si conosce il contenuto. E il drammatico contrasto tra le bellezze del territorio di Pulsano e del suo mare e le condizioni in cui il paese è ridotto a causa dei rifiuti è sintetizzato nel post dell’onorevole De Giorgi. «Attendiamo con ansia una nuova amministrazione che abbia davvero a cuore le sorti di Pulsano “città turistica” perché così non va per niente bene. Non solo non attiriamo i vacanzieri di qualità, ma rischiamo che in tanti decidano di andare a vivere altrove».
