«Cara Bari, non vediamo l’ora di farti assaggiare colei che ha conquistato il mondo, la Margherita!». La storica pizzeria napoletana “Da Michele” ha annunciato con un post pubblicato su Facebook la prossima apertura della sede barese, assicurando che a breve sarà rivelata la data ufficiale dell’inaugurazione. Il locale sarà al piano terra del palazzo della Deloitte, in corso Vittorio Emanuele ad angolo con via Benedetto Petrone (piazza Chiurlia).
Il programma d’espansione di “Michele in the world” prevedrebbe, dopo diverse aperture in nord Europa e più in generale a nord di Napoli, una maggiore attenzione rivolta verso il sud del Paese. «Bari e Lecce avrebbero dovuto aprire quasi in contemporanea in Puglia – ha dichiarato Alessandro Condurro, amministratore dell’azienda – Ma i lavori nel capoluogo hanno subito un lieve ritardo». La pizzeria di Bari sarebbe dunque pronta già da alcune settimane, ma l’inaugurazione è prevista per settembre prossimo, quando i baresi saranno tornati a vivere a pieno la città.
Nel 1870 la famiglia Condurro diede origine ad una lunga tradizione di maestri pizzaioli nel cuore del centro di Napoli, e nel 1930, la celebre pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale. La missione di “Michele in the world” è quella di dare risalto al «valore della napoletanità», portare la parte laboriosa di Napoli in tutto il mondo. «Bari è una città che sentiamo vicina a noi – ha proseguito Condurro – che ha molte similitudini con Napoli». Ma cosa ha contribuito al successo riscontrato dalla catena a conduzione familiare? L’antica pizzeria “Da Michele” incarna il concetto di pizza artigianale e, pur ispirandosi alle attività americane come “Domino’s” per quanto riguarda il punto di vista aziendale, mira a promuovere un prodotto della tradizione, «originale e di qualità», utilizzando in tutti suoi locali gli stessi ingredienti e lo stesso impasto che si può gustare a Napoli.
Riguardo l’offerta di assunzione avanzata ai dipendenti della catena “Domino’s”, che a causa della recente chiusura delle sedi in tutta Italia hanno perso il proprio posto di lavoro, Alessandro Condurro ha dichiarato: «Quando un’azienda chiude è sempre una sconfitta, anche se si tratta di competitors. Ho sempre visto queste catene come un modello imprenditoriale da seguire, per la comunicazione che riescono a fare e il concetto che riescono a vendere. Considerando anche la carenza di personale, perché non unire l’utile al dilettevole?».
La storica azienda di ristorazione, “L’Antica Pizzeria Da Michele in the world“, al momento vanta ben 26 sedi dislocate in tutto il mondo: a Napoli, Salerno, Verona, Bologna, Firenze, Milano, tre locali a Roma, Lecce e Palermo per quanto riguarda l’Italia; in Europa si trovano a Barcellona, Berlino, Amburgo, due a Londra e Manchester, in Giappone a Tokyo, Fukuoka e Yokohama, negli Emirati Arabi con due sedi a Dubai, in Arabia Saudita a Riyad, Al Khobar e Gedda, negli Stati Uniti a Los Angeles. Attualmente, le sedi stagionali aperte sono Crotone, Como, e Venezia, all’interno dell’Hotel Excelsior. Tra le prossime aperture previste, invece, ci sono Santa Barbara negli Stati Uniti e Bari.