Miguel Angel Sainz Maza è uno dei volti nuovi dell’Audace Cerignola, la “matricola terribile” (com’è già stata definita da diversi addetti ai lavori) del girone C della serie C.
Centrocampista offensivo che predilige la fascia sinistra, Sainz Maza è nato nel 1993 a Santoña, nel nord della Spagna, e gioca in Italia dal 2013, quando viene ingaggiato dalla Reggina.
Prima dell’arrivo in Italia, lo spagnolo era considerato un vero e proprio talento, tanto che nel 2011 il Barcellona di Messi, Iniesta e Xavi lo acquista dal Racing Santander, la squadra nella quale il trequartista ha mosso i primi passi come calciatore. “Il Barcellona prende un’altra perla dal vivaio del Racing”, titolano i quotidiani sportivi spagnoli. In verità, è l’allora diciottenne Sainz Maza a scegliere i blaugrana, preferendo il Barça a Inter e Manchester City. Tuttavia, nonostante l’enorme potenziale del ragazzo, il debutto in prima squadra non avviene e nel 2013 la società decide di prestarlo al Betis Siviglia B, dove resta una sola stagione collezionando soltanto otto presenze senza reti.
Tornato a Barcellona al termine della stagione, rescinde il contratto e arriva a Reggio Calabria dove, nell’estate 2013, comincia la sua ormai decennale esperienza italiana: Reggina, il Foggia di mister De Zerbi con cui sfiora la serie B, Pordenone, Pisa, Sicula Leonzio, Cavese e Gubbio le sue tappe. Ora una nuova sfida in riva all’Ofanto: «Mi hanno convinto tante cose ad accettare la proposta della società, il direttore da un po’ di anni mi contattava dato che ci conosciamo da quando ero a Foggia. Il presidente Grieco ha grande ambizione, non ci ho pensato molto su, sapevo un giorno di arrivare a Cerignola – sono state le prime parole dello spagnolo giunto nel ritiro abruzzese di Palena – Il girone C è il più forte, composto da formazioni di blasone. L’obiettivo di squadra sarà con umiltà fare il meglio possibile, quelli personali arrivano attraverso la squadra: se essa fa bene, ne beneficiano tutti. Mi aspetto tanto entusiasmo dalla piazza, perché si tratta del primo anno fra i professionisti. Per noi sarà importante il sostegno dei tifosi soprattutto in casa, perché ti danno carica in più», ha concluso il neoacquisto gialloblu.