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UniSalento4Refugees: “diplomati” in italiano i primi 20 richiedenti asilo

«Abbiamo ritenuto doveroso offrire un servizio a chi si trova in situazioni di difficoltà, ma l’esperienza si è rivelata un’occasione di arricchimento e di crescita per tutti noi, un momento prezioso di condivisione che ci ha coinvolto profondamente, anche dal punto di vista emotivo. Abbiamo fatto comunità nel vero senso della parola». La professoressa Maria…

«Abbiamo ritenuto doveroso offrire un servizio a chi si trova in situazioni di difficoltà, ma l’esperienza si è rivelata un’occasione di arricchimento e di crescita per tutti noi, un momento prezioso di condivisione che ci ha coinvolto profondamente, anche dal punto di vista emotivo. Abbiamo fatto comunità nel vero senso della parola». La professoressa Maria Renata Dolce, coordinatrice del programma UniSalento4Refugees, la conclusione della prima edizione del progetto di lingua e cultura italiana per rifugiati e richiedenti asilo promosso dall’Ateneo salentino in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Lecce.

Sono circa 20 le allieve e gli allievi che hanno partecipato alla prima edizione tra lezione tenute da insegnanti qualificati di italiano L2 (italiano come seconda lingua) e gruppi di conversazione.

«Con questa iniziativa – prosegue Dolce – l’Università del Salento, in raccordo con le istituzioni del territorio, ha inteso contribuire a fare della nostra terra un luogo di incontro e di mediazione tra culture diverse, per costruire percorsi di pace, nel rispetto delle diversità culturali».

A fare da tutor alle corsiste e ai corsisti, gli studenti di UniSalento Silvia Rizzello, Rebecca Cino, Francesca Bonfrate, Francesco Paladini, Verdiana Paglialonga, Angela Nestola. Hanno dato, aggiunge la professoressa Dolce, un contributo fondamentale: «Le nostre studentesse e i nostri studenti si sono spesi con passione e con generosità, la loro presenza vigile e attiva è stata ripagata dagli sguardi e dai sorrisi di chi, con il racconto della propria storia, ci ha insegnato cosa significa dover combattere giornalmente per riaffermare il diritto a una vita dignitosa».

I partecipanti alla prima edizione di UniSalento4Refugees potranno anche sostenere gratuitamente il “LanguageCert International ESOL test”. A settembre verrà avviata la seconda edizione del programma, per la quale sono già in corso le adesioni.

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