È intervenuto anche il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, dopo che nella Città dei Sassi è scoppiata la polemica legata all’’aumento degli stipendi da parte degli amministratori locali.
Il primo cittadino ha voluto fare chiarezza sul caso, specificando che il provvedimento non riguarda solo i sindaci d’Italia ma anche assessori, presidenti di consigli comunali e presidenti di provincia.
«Non si tratta quindi di una decisione presa da sindaco e Giunta di Matera, come di nessun’altra città. Nessuna richiesta è stata avanzata mai in questo senso dall’amministrazione di Matera, nemmeno dalle precedenti. È un provvedimento del Governo italiano introdotto con la Legge di Bilancio 2022, dopo una lunga battaglia portata avanti in modo deciso dall’ANCI e dal suo presidente Antonio Decaro, “il sindaco più amato d’Italia”, a buon ragione», ha affermato Bennardi.
Per il sindaco quindi è prioritario evidenziare che si tratta «di risorse del Governo, che non vengono sottratte a quelle comunali e che non possono essere distratte su altri capitoli delle amministrazioni comunali. Quindi in caso di rinuncia il Governo si sarebbe ripreso le somme stanziate. Non mi risulta che alcun sindaco o giunta d’Italia abbia rinunciato nelle regioni a statuto ordinario».
Bennardi ha concluso manifestando dispiacere per «le speculazioni politiche che fomentano giudizi populisti basati su inesattezze».
Guido Tortorelli