«Per il sito federiciano è un’estate di massima allerta». Lo afferma il presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini commentando il vasto incendio divampato nel pomeriggio di oggi a Castel del Monte.
Nel rogo, divampato intorno alle 13, sono andati in fumo circa 90 ettari di vegetazione. Le fiamme si sono fermate a circa 30 metri dal castello appartenente al patrimonio Unesco e alle operazioni di spegnimento hanno partecipato circa 100 persone (il personale di terra è stato coordinato dall’Arif Puglia, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile insieme a quelli di altre associazioni) e due canadair che hanno compiuto una quarantina di lanci. Si è reso necessario evacuare il maniero, le ville e le attività ricettive. Sul posto il presidente del Parco Francesco Tarantini, il sindaco di Andria Giovanna Bruno e i Carabinieri Forestali con il comandante Giuliano Palomba.
È il sesto focolaio nelle ultime settimane: quello odierno è il più grave e, affermano dal Parco dell’Alta Murgia «presumibilmente di natura dolosa».
«Aumenteremo i controlli e avvieremo il prima possibile i lavori di messa in sicurezza del bosco, il cui progetto è già esecutivo nell’ambito del programma “Parchi per il clima”, ma di fatto in stallo a causa della burocrazia a cui anche l’ente Parco è sottoposto», conclude il presidente Francesco Tarantini.