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Lecce, voragine in difesa: Baroni vuole due centrali. Corvino su Nastasic

Undici acquisti, praticamente una nuova squadra a disposizione di mister Baroni. Eppure il mercato del Lecce ha lasciato sino a ora una voragine in difesa, dentro la quale non vedono l’ora di sguazzare Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, i primi attaccanti che i salentini si troveranno ad affrontare. Tuia e Dermaku hanno giocato in due…

Undici acquisti, praticamente una nuova squadra a disposizione di mister Baroni. Eppure il mercato del Lecce ha lasciato sino a ora una voragine in difesa, dentro la quale non vedono l’ora di sguazzare Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, i primi attaccanti che i salentini si troveranno ad affrontare. Tuia e Dermaku hanno giocato in due solo 46 partite in serie A, la quarantasettesima sarà forse la più complicata della loro carriera. Con ogni probabilità saranno loro due i difensori chiamati a occuparsi della Lu-La, un battesimo del fuoco, ma al momento Baroni non ha alternative e difficilmente Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera riusciranno a trovare una soluzione sul mercato da qui fino al 13 agosto, giorno di Lecce-Inter.

Di difensori ne servirebbero due e trovarli non sarà affatto semplice, visto che, come ha spiegato il responsabile dell’area tecnica Corvino: «I marcatori nel calcio sono una razza in via di estinzione». Il budget risicato complica tutto, perché i difensori sul mercato spesso non sono alla portata del club. Se il Lecce è in questa situazione difficile è per l’esito della trattativa con Maksimovic. C’era l’accordo col giocatore e anche con il Genoa. Poi è successo l’imponderabile che obbliga i dirigenti a fare l’impossibile per colmare la lacuna.

Per riuscirci Corvino è andato a bussare alla porta di alcuni vecchi amici. Il dirigente salentino ha chiesto alla Fiorentina informazioni su Matija Nastasic. Il serbo è in uscita dai viola e quella giallorossa sarebbe una destinazione gradita. Tra l’altro fu proprio Corvino a scoprire il difensore e a portarlo in Toscana nel 2011, acquistandolo dal Partizan. Il ventinovenne è tornato alla Fiorentina la scorsa estate, dopo tre stagioni al Manchester City e sei allo Schalke 04. Nella passata stagione però ha visto pochissimo il campo, anche a causa di qualche problema fisico: solo 4 partite tra coppa e campionato, per un totale di 294 minuti. Ora vuole giocare, per questo lascerà Firenze, nonostante un contratto di un altro anno con i viola. L’ostacolo maggiore è, manco a dirlo, l’ingaggio, troppo alto per il Lecce. Corvino è al lavoro con il procuratore del calciatore, Fali Ramadani, per trovare un accordo. Baroni spera di averlo al più presto, per iniziare a riempire la voragine difensiva.

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