(Adnkronos) – Delle alleanze per le elezioni “discuteremo in questi giorni, abbiamo qualche giorno di tempo davanti, io non sono uno di quelli che vuole perdere tempo, però dobbiamo andare di fronte a 60 milioni di italiani, dobbiamo essere convincenti”. E’ quanto ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in un’intervista al Tg2. A chi gli domanda se Renzi farà parte dell’alleanza, “io non metto veti nei confronti di nessuno, discutiamo con tutti, non dico serenamente perché in questo momento non tornerebbe simpatico – ironizza -, ma discutiamo con tutti approfonditamente e nel modo giusto”.
M5S – “Confermo quello che avevamo già deciso: noi non avremo rapporti politico-elettorali in questa campagna elettorale con le forze politiche protagoniste di quell’atto di irresponsabilità che è stato quel 20 luglio, in cui il governo, da tre pilastri che lo sorreggevano, è stato alla fine fatto cadere. E i 5 Stelle sono tra questi”.
TASSA DI SUCCESSIONE – Torna su una proposta che aveva fatto discutere, quella della patrimoniale sui più ricchi per finanziare una ‘dote’ ai giovani. Enrico Letta ribadisce, ai microfoni del Tg2, la volontà di portare la battaglia “avanti, ovviamente sarà finanziata con una tassa di successione per i patrimoni plurimilionari. L’altra volta quando ne parlai tutti cominciarono a dire ‘ah, si toccano le successioni!’ – ricorda – ma è giusto che chi ha un patrimonio plurimilionario lasci qualcosa alla società e se quel qualcosa viene ridato ai giovani, che oggi sono attanagliati dalla precarietà, credo sia il senso di generazioni che si aiutano”, rivendica.
OMICIDIO CIVITANOVA MARCHE – “Una giornata terribile, terribile”, segnata da una “ferocia inaudita” ma anche dall'”indifferenza che ha accompagnato tutto questo” sottolinea Letta, commentando la morte dell’ambulante nigeriano, aggredito e ucciso in pieno centro a Civitanova Marche. “Occorre cambiare radicalmente, non è possibile che accadano episodi come questo”.