«Spero che la chiara risposta del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma metta fine a certi allarmismi ed inesattezze, a mio avviso strumentali. A livello nazionale la pandemia ha rallentato l’attivazione dei nuovi poli e sedi didattiche della Scuola che ha ritenuto necessario rivedere l’offerta formativa da parte della Fondazione, le stesse sedi necessarie, oltre che le stesse convenzioni». Questo il commento soddisfatto del sindaco di Matera, Domenico Bennardi il quale ha annunciato di aver ricevuto una lettera da parte del Centro finalizzata a confermare la totale condivisione e apertura per la nascita di una sede nella Città dei Sassi.
A detta del sindaco i prossimi passaggi comprenderanno un nuovo incontro per valutare le sedi alternative, una revisione del piano finanziario e dell’offerta didattica in base alle esigenze del Centro e un meeting per rinnovare il supporto da parte della Regione Basilicata, tarato sulla base delle nuove esigenze didattiche e finanziarie.
«Il Comune di Matera crede fermamente in questa opportunità continuando a offrire la massima disponibilità come finora ha fatto. Con l’assessora D’Oppido ci siamo anche recati a Roma per confermare il nostro interesse e impegno, ma occorre che a questo punto il massimo gioco di squadra tra tutti i sottoscrittori del protocollo, ovvero anche Centro Sperimentale di Cinematografia e Regione Basilicata» ha aggiunto il primo cittadino.
A breve, dunque, verranno effettuati dal direttivo del CSC nuovi sopralluoghi a Matera per individuare l’immobile più adeguato ad accogliere la nuova sede della Scuola Nazionale di Cinema, dopo quelli già eseguiti nello scorso mese di marzo a valle dei quali la Fondazione aveva comunicato la mancata idoneità degli spazi della sede di Via Lazazzera.
Guido Tortorelli
