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«Riaprite il centro ricreativo» Gli anziani scendono in piazza

Era stata annunciata dal capogruppo locale del partito Repubblicano Italiano, Gabriele Antonino, la manifestazione svoltasi ieri mattina davanti al Municipio di Brindisi. Decine e decine di anziani, riversatisi in piazza Matteotti, hanno chiesto a gran voce la riapertura del centro ricreativo a loro dedicato, sito nel quartiere Bozzano, da febbraio scorso adibito ad Hub vaccinale.…

Era stata annunciata dal capogruppo locale del partito Repubblicano Italiano, Gabriele Antonino, la manifestazione svoltasi ieri mattina davanti al Municipio di Brindisi. Decine e decine di anziani, riversatisi in piazza Matteotti, hanno chiesto a gran voce la riapertura del centro ricreativo a loro dedicato, sito nel quartiere Bozzano, da febbraio scorso adibito ad Hub vaccinale. Del problema si incominciò a parlare già a novembre 2021, quando all’interno del Consiglio Comunale, Antonino insieme ad altri membri dell’opposizione, sollecitava l’amministrazione a trovare nuove sedi per il centro, laddove non fosse stata possibile la sua immediata apertura. A nulla servì l’ordine del giorno: il centro per anziani continuò a rimanere chiuso, negando di fatto ad una delle fasce sociali più duramente colpite dalla pandemia il diritto alla socialità. Non avendo poi l’amministrazione comunale attuato alcun provvedimento, a maggio di quest’anno il PRI, aveva presentato un’apposita interrogazione, al termine del quale il sindaco Riccardo Rossi promise di utilizzare come luogo di aggregazione la ex delegazione comunale del quartiere Sant’Elia, che allora come adesso versa in totale abbandono e disuso. Il “trasferimento” delle attività, che come promesso da Rossi durante l’interrogazione sarebbero dovute riprendere dopo una settimana, non è mai avvenuto. Neanche svariate lettere del neo ex consigliere comunale Massimiliano Oggiano, di Fratelli D’Italia, servirono a risolvere la spinosa questione. Così la procrastinazione, unita all’incapacità di instaurare un dialogo attivo partecipato con i cittadini da parte del Comune, non ha fatto altro che far aumentare la disillusione nella politica locale da parte dei cittadini, che da tempo manifestano una forte sfiducia nei confronti del sindaco in carica. Sfiducia sfruttata e canalizzata proprio da Antonino che ha organizzato la manifestazione di ieri, annunciata attraverso un comunicato stampa dove definiva gli anziani del quartiere Bozzano “cornuti, mazziati e cacciati di casa”. L’assessore ai servizi sociali Isabella Lettori, nella mattina di ieri, ha poi diffuso un comunicato stampa, dove prometteva «la riapertura del centro anziani in tempi celeri e certi proprio per la ferma volontà di questa amministrazione comunale» , così come si può leggere nello stesso. Il comunicato non è però servito a placare l’ira degli anziani, che hanno continuato a manifestare davanti al Palazzo di Città. All’arrivo di Rossi poi, le contestazioni sono state incessanti. In un video, circolante sui social, si può osservare il sindaco in evidente difficoltà nel fronteggiare le domande e le accuse a lui poste. Il tutto si è concluso davanti alla promessa del sindaco della riapertura del centro, prevista per settembre. Gli anziani, come da loro dichiarato durante la manifestazione, sono felici della possibile riapertura, potendo di fatto esercitare un proprio diritto, ma al contempo rimarranno vigili sulla questione per evitare ulteriori ritardi.

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