(Adnkronos) – Missili russi contro Odessa il giorno dopo la firma, da parte di Ucraina e Russia, con la mediazione di Onu e Turchia, dell’accordo per l’esportazione del grano ucraino, da tre porti ucraini, incluso quello di Odessa. Le forze militari russe hanno lanciato 4 missili Kalibr, due dei quali sono stati abbattuti dalla contraerea, ha reso noto il comando meridionale ucraino. Secondo i termini dell’accordo per il grano, Mosca si impegna a non colpire i porti da cui viene esportato.
L’attacco russo contro Odessa “è sostanzialmente come se Putin avesse sputato in faccia del Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e del Presidente turco, Recep Yayyip Erdogan”, ha scritto in un comunicato l’ambasciata ucraina ad Ankara. “Ci sono volute meno di 24 ore alla Russia per lanciare un attacco missilistico contro il porto di Odessa per mettere in dubbio gli accordi e le promesse fatte all’Onu e alla Turchia nel documento firmato ieri a Istanbul”, si legge ancora nel comunicato. “L’Ucraina sottolinea la necessità di una attuazione rigorosa degli accordi sulla ripresa delle esportazioni sicure di prodotti agricoli dai tre porti di Odessa, Chornomorsk e Yuzhnoye”. “Sollecitiamo Onu e Turchia a garantire che la Russia adempia ai suoi impegni” presi con l’accordo. “La Russia porta la piena responsabilità per l’aggravarsi della crisi alimentare globale nel caso in cui gli accordi raggiunti non siano attuati”, si conclude.
Su Twitter anche il capo dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak evidenzia come “ieri è stata concordata l’esportazione di grano ucraino via mare e oggi i russi stanno colpendo il porto di Odessa. Questa è la dicotomia della diplomazia russa”. Mosca “sta sistematicamente creando una crisi alimentare, facendo di tutto per far soffrire le persone. Continua il terrore di una carestia. Il mondo deve agire. Le migliori garanzie di sicurezza alimentare sono due: sanzioni efficaci contro la Russia e più armi per l’Ucraina”.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres condanna “in modo inequivocabile” l’attacco missilistico di questa mattina su Odessa, uno dei tre porti ucraini dai quali, secondo l’accordo firmato ieri a Istanbul, potrà riprendere l’export di grano. In una nota del vice portavoce di Guterres, Farhan Haq, si legge: “Il segretario generale condanna in modo inequivocabile gli attacchi di oggi contro il porto di Odessa. La piena attuazione dell’accordo da parte della Federazione russa, di Ucraina e Turchia è imperativa”.