È stato presentato questa mattina il progetto per la riqualificazione e il restauro architettonico di Palazzo Starita, storico edificio di via Venezia, sulla Muraglia a Bari.
I lavori, spiega Vito Barozzi della Cobar S.p.A. che curerà il restauro, sono partiti «con la cantierizzazione e l’installazione di una gru che servirà tutto il cantiere. Abbiamo recintato un’area esterna per non disturbare piazza del Ferrarese e qui faremo le operazioni di carico e scarico».
Il cronoprogramma dei lavori prevede il montaggio dei ponteggi a partire dalla prossima settimana. Poi si passerà alla bonifica dell’immobile, in stato di abbandono da circa vent’anni, alla puntellatura di tutti i solai in stato precario e verranno demolite le superfetazioni costruite nel tempo. Cominceranno quindi i consolidamenti delle fondazioni con dei micropali e di tutte le murature e i solai.
Si potrà quindi avviare il restauro vero e proprio.
Il palazzo, poi, diventerà un “centro” culturale dove la Fondazione Puglia prevede di realizzare un ricco programma di iniziative: «È una programmazione – spiega la direttrice generale Ada Pizzi – che pensiamo di avviare tra un anno circa. I lavori dureranno due anni ma pensiamo di partire già dall’anno prossimo perché organizzare queste attività porta via tempo».