Tasso di crescita del numero di imprese pugliesi in aumento nel secondo trimestre del 2022, anche oltre la media nazionale.
Lo conferma l’analisi trimestrale di Movimprese relativa al periodo aprile-giugno 2022, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del registro delle imprese delle Camere di Commercio.
Saldo positivo in Puglia pari a 2.588 imprese, risultato della differenza fra 5.579 iscrizioni e 3.021 cessazioni.
«In Puglia il tasso di crescita trimestrale – dichiara in una nota il presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino – è in media dello 0,66%, superiore alla media nazionale che è dello 0,55% e, quindi, per la prima volta in ripresa verso valori più normali. Influente sul quadro generale – aggiunge – il clima d’incertezza conseguente agli squilibri geo-politici innescati dal conflitto Russo-Ucraino».
Fra le province della regione Brindisi detiene il saldo di crescita trimestrale più alto (0,90%), seguita da Lecce (0,76%), Taranto (0,71%), Foggia (0,60%) e Bari (0,59%).
«A far registrare il saldo positivo più alto fra iscrizioni e cessazioni in Puglia sono – annota Gelsomino – le società di capitale +1.308; seguono ditte individuali, +1.170; altre forme societarie, + 56; società di persone, + 24. Vuol dire – conclude – che si consolida la tendenza a forme societarie più mature».