Lui il pos in spiaggia lo porta da tre anni, nello zaino assieme a collane, cavigliere e bracciali. Malik, 36 anni, in Puglia dal 2009, è la miglior risposta a commercianti in rivolta.
«Quelli non vogliono pagare le tasse – sorride – invece dovrebbero farlo, altrimenti non si arriva da nessuna parte». Mentre la polizia municipale prosegue nei controlli delle attività commerciali di Bari (finora nessuna sanzione è stata elevata), Malik percorre in lungo e in largo le spiagge di Ugento, sempre con lo stesso sorriso e lo stesso garbo.
«I miei clienti sono molto contenti che possono pagare con la carta – spiega – che non devono portare i soldi». Almeno il 30 per cento di acquisti sotto l’ombrellone vengono fatti con il bancomat, garanzia (ove ce ne fosse bisogno) di correttezza. «Si sentono più tranquilli – spiega -. Io sono l’unico ad essere così organizzato su tutto il litorale».
La giornata estiva di Malik, originario del Kasmir, al confine con il Pakistan, inizia presto: «Alle 7 e 30 io e altri venditori ambulanti partiamo da Lequile, dove viviamo. Ci facciamo 70 chilometri all’andata e 70 al ritorno – racconta -. Lasciamo la macchina in un parcheggio a pagamento e ci percorriamo tutto il litorale». E lo fa dal 2010, nel 2011 ha aperto la sua partita iva, nel 2019 ha avviato a Lecce una kebabberia: «Ho speso 30 mila euro, volevo lasciare la spiaggia perché è faticoso – dice – ma poi è arrivato il Covid e affari non se ne facevano. Ho venduto l’attività a 15 mila euro, ho perso un sacco di soldi e sono tornato a fare l’ambulante in spiaggia».
A casa lo aspettano una moglie (arrivata nel 2017 in Puglia) e quattro figli: «Uno di 13 anni, li fa ora, a settembre, uno di 12, li compie a dicembre, uno di 9 e il piccolo di 3 anni e mezzo. È nato lo stesso giorno del secondo, il 1 gennaio, ma in due anni diversi». È con loro, con la famiglia che trascorre l’inverno: «Che faccio? Accompagno i bambini a scuola e curo la casa», riassume Malik.
Il ricordo del viaggio per venire in Italia, dei 20 mila euro pagati a un amico perché una volta arrivato gli facesse trovare documenti e un lavoro, è ormai lontano. Malik è ormai perfettamente integrato nel tessuto sociale pugliese e sul litorale salentino è molto conosciuto: «Discriminazioni? Maltrattamenti? No, non ne ho mai avuti, grazie a Dio». Sorride, si inginocchia sotto un altro ombrellone e tira fuori dalla sacca la novità dell’estate 2022, che sta conquistando i vacanzieri: morbide pashmine, di colori diversi. «Costano un po’ – ammette – ma non vi dovete preoccupare, potete pagare col bamcomat».