«Mettiamo in campo circa un milione di euro per idee e attività estive che incentivino la pratica fisico-motoria-sportiva, diffondano la cultura del movimento e promuovano lo sport come strumento di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico». Questo l’obiettivo, spiega il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per tutti, Raffaele Piemontese, dell’avviso per accedere ai contributi a sostegno di progetti e centri estivi sportivi per minori, donne, anziani, disabili, persone con patologie croniche o tumorali, obesi o in condizioni di disagio socio-economico.
Le proposte progettuali e i Centri estivi sportivi devono garantire l’accesso gratuito ai beneficiari, che devono essere minimo 10 e, in particolare, minori o persone in condizioni di svantaggio sociale e economico, con disabilità, affette da patologie croniche e tumorali, in sovrappeso e obesi.
L’attività progettuale non può avere una durata inferiore a 15 giorni di effettiva attività, pena la non ammissibilità a valutazione. Possono partecipare associazioni e società sportive dilettantistiche; enti morali con finalità educative, ricreative e sportive senza fini di lucro; associazioni di promozione sociale che abbiano come attività prevalente quella sportiva; comitati, delegazioni regionali e provinciali delle Federazioni sportive, degli enti di promozione sportiva e delle discipline sportive associate riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico; Comuni.
Il bando è a sportello, cioè fino a esaurimento del budget di 900 mila euro stanziato dalla Regione Puglia, e ai richiedenti sarà possibile riconoscere un contributo per un importo massimo di 13 mila euro, a seconda della durata dei progetti e dei centri estivi sportivi.