Dopo quasi cinque giorni di navigazione, sono giunti al porto di Taranto a bordo della nave Geo Barents della ong di Medici senza Frontiere i 314 migranti salvati nel mar Mediterraneo.
Si tratta del secondo sbarco dopo quello del 3 luglio, quando giunsero a Taranto 65 superstiti di un naufragio a largo della Libia.
I migranti, accolti dal personale sanitario per gli opportuni controlli, verranno trattenuti nell’Hotspot di Taranto in attesa di essere smistati in altre zone d’Italia. I profughi sono stati soccorsi in sei diverse operazioni avvenute nel Mediterraneo centrale.
Tra loro ci sono circa settanta minori, il più piccolo ha appena tre mesi. «Molti sopravvissuti – hanno detto i volontari della Geo Barents nei giorni scorsi – si trovano in condizioni mediche e psicologiche precarie e hanno bisogno di ricevere assistenza. Alcuni dei naufraghi hanno trascorso quasi quattro giorni in mare in pericolo senza acqua e cibo prima di essere soccorsi».