«Un processo di cambiamento gestito in modo sano deve necessariamente partire dal miglioramento di una situazione deficitaria e non puntare, come sta avvenendo in città, a creare volontariamente un disagio con la speranza che questo generi nelle persone una modifica di abitudini e comportamento». Lo dichiara Silvio Mostacci, segretario di Azione per la provincia di Matera in merito all’iniziativa dell’amministrazione comunale, denominata “CamminiAMO la Città – Domenica a piedi”.
Nelle domeniche da maggio a ottobre il Comune ha istituito la chiusura al traffico di alcune vie del centro cittadino, ma Mostacci ribadisce che «oltre al disagio per i cittadini, non è si è tenuto conto minimamente delle ricadute negative sulle attività commerciali che generano innegabilmente una perdita economica e occupazionale di cui nessuno sembra preoccuparsi».
A detta di Mostacci la modalità adottate dall’amministrazione Bennardi purtroppo puntano a «introdurre in città modifiche, spesso più ideologiche che utili, senza la minima condivisione con i cittadini e le parti in causa».
Per il gruppo di Azione «un’iniziativa sperimentale, così come definita nel PUMS, di tale portata sulla cittadinanza necessita di un monitoraggio professionale». Si richiede anche di garantire ai cittadini residenti a Matera l’utilizzo totalmente gratuito di tutti i mezzi pubblici da e per il centro cittadino nelle domeniche di chiusura al traffico, oltre che dotare la zona di un numero di stalli per biciclette e monopattini adeguato alle auto che ci si prefigge di sostituire con la chiusura al traffico.
Da qui l’appello per sospendere con effetto immediato tale iniziativa sino a quando non saranno introdotte determinate misure e fornite le adeguate garanzie ai commercianti delle zone interessate.
Guido Tortorelli