È stato inaugurato il corridoio di lancio a Cala Materdomini (Seaty Beach). Consentirà ai tanti appassionati di praticare il loro sport nautico anche d’estate, garantendo la sicurezza dei bagnanti.
Il corridoio di lancio pubblico, il primo realizzato a Brindisi, darà anche la possibilità agli istruttori di tutte le scuole di sup, kayak e surf di organizzare corsi e lezioni.
«In questi anni stiamo puntando in maniera decisa sul rapporto tra la città e il mare, attraverso lo sport», ha dichiarato l’assessore allo Sport, Oreste Pinto: «Investimenti come i corridoi di lancio sono importanti perché valorizzano sempre più il mare come attrattore turistico e come caposaldo dell’inclusione sociale, avvicinando cittadini e turisti a sport che a Brindisi si possono praticare per tutto l’anno, e non solo l’estate. Un doveroso grazie va al gestore privato che ha finanziato il corridoio ed alla Capitaneria di Porto che lo ha autorizzato».
E proprio in tema di sport e turismo, le ultime settimane si sono rivelate dense di appuntamenti di grande richiamo, che hanno portato in città atleti ed ospiti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero.
«Il positivo bilancio della tappa brindisina del “Marina Militare Nastro Rosa Tour 2022” attesta che Brindisi è entrata di diritto nel gotha delle città ospitanti manifestazioni di carattere internazionale legate agli sport del mare.
Il “Giro dell’Italia a Vela”, organizzato da Difesa servizi S.p.A. e da Ssi Sport&Events, in partnership con la Marina Militare, e con il supporto della Federazione Italiana Vela e della Gazzetta dello Sport, è stato un vero successo» prosegue Pinto.
«Desidero ringraziare i veri artefici del grande successo di questa seconda edizione: Riccardo Simoneschi, Luca Andrioli, il contrammiraglio Valentino Rinaldi ed il comandante Antonio Rossetti. La circostanza che colossi come la Marina Militare, Difesa e Servizi, Gazzetta dello Sport e Ssi abbiano confermato Brindisi come sede di tappa della più importante manifestazione velica italiana, rappresenta qualcosa di cui andare fieramente orgogliosi. Significa che in città hanno trovato interlocutori seri, fidati e credibili. In questo contesto mi preme sottolineare l’impegno e la professionalità della collega Emma Taveri che, assieme a me, ha vissuto, momento per momento, tutte le fasi dell’evento, dalla progettazione alla serata finale».