Giovani, di prospettiva, un investimento sul futuro: gli arrivi già definiti di Elia Caprile, Marco Bosisio e Mehdi Dorval danno la misura della strategia messa in campo dal Bari per la costruzione del nuovo progetto tecnico in vista del campionato di Serie B. Non prestiti, ma trasferimenti a titolo definitivo con contratti triennali pronti nel cassetto. Una scelta mirata e voluta dal direttore sportivo Ciro Polito che nei tre profili intravede le qualità giuste per reggere l’urto con la piazza di Bari. Il direttore sportivo è convinto di aver pescato bene nel «mazzo» delle giovani promesse. Una scommessa che se vinta sarebbe determinante sia nell’ottica dei risultati del campo, sia per le ripercussioni positive che ne deriverebbero dal punto di vista economico per il club. In questo senso l’esempio ancora fresco e più fulgido è quello della Cremonese che attraverso giovani talentuosi ha centrato addirittura la promozione in Serie A.
Beninteso, meglio restare coi piedi per terra e non lasciarsi andare a facili entusiasmi. La realtà impone prudenza nelle valutazioni, trattandosi di ragazzi che troveranno nel Bari la prima vera grande opportunità della carriera. I rischi sono alti. Si parte però da una certezza: Polito ha voluto fortemente i tre calciatori.
Il primo ad arrivare a Bari è stato Elia Caprile. Classe 2001 del Leeds, nell’ultima stagione in C ha vestito la maglia della Pro Patria. Il ragazzo ha già sostenuto le visite mediche martedì scorso. Difficilmente partirà titolare, ma il ritiro di Roccaraso servirà a Mignani per saggiare le doti del ragazzone di Verona. Scavalcare un portiere esperto come Frattali non sarà semplice, ma non v’è dubbio che l’intenzione del club sia di puntare sul ventenne veneto. Sarà dunque bagarre vera tra i pali per stabilire a chi andranno i guantoni di numero 1.
Giornate di visite mediche ieri, giovedì 30 giugno, anche per gli altri due «baby» biancorossi: di primo mattino, nel centro medico Therapia di Bitonto, struttura convenzionata con la SSC Bari, hanno fatto la loro apparizione Marco Bosisio e Mehdi Dorval.
Difensore centrale, ben strutturato fisicamente, Bosisio arriva dalla Primavera del Milan. Nell’ultimo campionato di categoria ha disputato 29 partite, segnando una rete. Lotta durissima per il classe 2002 ritagliarsi lo spazio nella retroguardia biancorossa dove al momento i pilastri restano Terranova, Gigliotti e Di Cesare, in attesa che si definisca il trasferimento di Vicari. Di sicuro avrà le sue chance per mettersi in mostra e impressionare Mignani a partire dai 16 giorni della preparazione estiva in Abruzzo.
Chiude per ora il pacchetto di under Mehdi Dorval. Anche il terzino franco-algerino ha sostenuto ieri le visite mediche a Bitonto, arrivando in auto insieme al difensore rossonero. 21 anni e un fisico del classico funambolo capace di scorrazzare in corsia. Sia a destra, sia a sinistra. La sensazione è che il laterale preso dal Cerignola sia il più avanti rispetto alla possibilità di guadagnare in breve tempo una maglia da titolare. I suoi numeri in fascia con la maglia dell’Audace e le ottime referenze sono indizi da non sottovalutare. Sarà il campo ad emettere la sentenza di «Cassazione».
