Attesa sempre più spasmodica, prevendite a gonfie vele in tutti i settori e un “Degli Ulivi” pronto a ribollire.
Sale la “febbre” per il fondamentale derby di domenica tra Fidelis Andria e Bari che torna in campionato dopo 27 anni e dopo quasi 3 mesi dallo storico successo andriese nel primo turno di Coppa Italia disputatosi al “San Nicola” lo scorso 21 agosto.
Da quel giorno tanto è cambiato con l’Andria che ha dovuto confrontarsi subito con le difficoltà che si incontrano in una categoria professionistica.
Aria comunque molto più leggera in casa biancoazzurra dopo il vitale successo conquistato su un campo complicato come quello della Paganese. Tre punti che rialzano le quotazioni salvezza del team di Ginestra ma che richiedono continuità di risultati per risollevarsi in classifica.
«Sono felicissimo per il gol e soprattutto per i tre punti conquistati – afferma il match winner di Pagani, Danilo Gaeta – la squadra aveva bisogno di muovere la classifica e al momento è ciò che conta di più. Tutti dobbiamo dare il massimo da chi gioca a chi non entra in campo – conclude il centrocampista campano – contro il Bari faremo la nostra partita, dovremo essere gagliardi e aggressivi per portare punti a casa».
Tornando ai numeri sono stati già oltre 2.500 i tagliandi venduti per il derby del “Degli Ulivi” che con le attuali restrizioni potrebbe ospitare oltre 6 mila spettatori. Sono 1.600 i biglietti del settore dedicato ai baresi, mentre 900 circa le prelazioni degli abbonati andriesi. Partita dal pomeriggio di ieri la vendita libera solo per i residenti nella provincia Bat, da sabato invece la vendita sarà aperta a tutti. Una scelta, quella della società federiciana, molto discussa anche sui profili social ufficiali della Fidelis con alcuni i tifosi che hanno espressamente richiesto di anticipare la vendita libera per evitare code ai botteghini ormai presi d’assalto. Quel che è certo è che il “Degli Ulivi” tornerà a respirare aria di grande calcio, dal profumo di Serie B.