Un’assemblea straordinaria per discutere dei problemi alla base della protesta, è stata convocata per domani dai penalisti baresi in occasione dell’astensione proclamata dall’Unione delle camere penali italiane. «È costruttivo – sostiene il presidente di quella barese, Guglielmo Starace – confrontarci sulla situazione che viviamo nel nostro territorio. È importante che ognuno di noi partecipi anche portando una testimonianza». Con delibera del 14 giugno 2022, infatti, l’Unione delle Camere Penali Italiane ha denunciato la compromissione del diritto dell’imputato ad essere giudicato dal medesimo giudice che ha raccolto la prova in dibattimento: «un accadimento processuale – sostengono -che ormai si verifica quotidianamente nelle aule di udienza, quale effetto devastante di regressive interpretazioni della disciplina processuale».
Per questo, le Camere Penali italiane hanno indetto l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 27 e 28 giugno 2022, «per chiedere un immediato intervento legislativo a salvaguardia della concreta attuazione dei principi cardine del giusto processo». Nella giornata di domani sono previste iniziative di informazione e di discussione sulle ragioni della protesta.
Per il 28 giugno è stata organizzata una manifestazione nazionale a Roma. Parteciperanno all’assemblea barese i presidenti delle sezioni dibattimentali, il procuratore della Repubblica, la presidente dell’Ordine e, se impegni dell’ultima ora non lo ostacoleranno, il Sottosegretario Francesco Paolo Sisto. «Credo sia una bella occasione per stare insieme e per condividere le esperienze professionali sulle conseguenze del mutamento della persona del Giudice in corso di dibattimento». L’appuntamento è alle 11,30 nell’Aula A in via Dioguardi.
